Genova. La tragedia della torre piloti, e le nove vittime del crollo a molo Giano, in porto, provocato dalla nave Messina Jolly Nero, sono state ricordate allo stadio Luigi Ferraris di Genova, questo pomeriggio, in occasione della partita Genoa Fiorentina. Adele Chiello Tusa, madre di Giuseppe, una delle persone che hanno perso la vita nel disastro, ha srotolato uno striscione, nel settore distinti, “per non dimenticare”.
Il crollo della torre piloti in porto a Genova avvenne alle 23 della notte del 7 maggio. Domani sera, infatti, dalle 22, davanti alla capitaneria di porto, si svolgerà una fiaccolata in memoria delle vittime di quel assurdo incidente.
Nel crollo morirono l’operatore radio dei rimorchiatori Sergio Basso, 50 anni, di Vernazza (SP), l’operatore radio dei piloti Maurizio Potenza, 50 anni, di Genova, il pilota Michele Robazza, 44 anni, di Pistoia, il maresciallo Francesco Cetrola, 38 anni, di Santa Marina (SA), il capo di prima classe Marco de Candussio, 39 anni di Fornaci di Barga (LU), il sottocapo di prima classe Davide Morella, 33 anni di Biella, il sottocapo di seconda classe Giuseppe Tusa, 30 anni, di Milazzo (ME), il sottocapo di terza classe Daniele Fratantonio, 30 anni, di Rapallo (GE) e il sergente Giovanni Iacoviello, 35 anni, di Carrara.