Chiavari. Inutile negarlo. Dalla partita con la Crocera Stadium, la Chiavari Nuoto si aspettava molto.
Aveva una certezza la squadra allenata da Burlando: in caso di vittoria a Sampierdarena e di contemporanea sconfitta del Sori a Camogli, la salvezza sarebbe arrivata direttamente senza i playout, proprio a discapito dei biancogranata.
Questo perché, data la assoluta parità degli scontri diretti (uno per parte) e della differenza reti (pari), sarebbe valso il terzo criterio del maggior numero di gol segnato in uno dei due incontri, situazione che arrideva al Chiavari.
Dati questi presupposti, tuttavia, non si sono verificate le prvisioni auspicate. Il Sori è andato a vincere al Boschetto e la squadra del presidente Ghio ha perso malamente.
Il risultato è stato sempre a favore dei genovesi, con un distacco considerevole in termini di gol, e la squadra di mister Burlando non ha mai dato l’impressione di poter cambiare le sorti dell’incontro.
La compagine chiavarese è apparsa molle e senza mordente, non replicando la bella prestazione di sette giorni prima con il Camogli, quasi sentisse il peso della responsabilità.
I verdeblù, insomma, non sono mai entrati in partita, al cospetto di una squadra, quella guidata da Campanini, che ha disputato un incontro sereno, senza cattiveria, privilegiando il bel gioco e la tecnica ad una condotta aggressiva. Insomma, come si suol dire, ha vinto bene.
Il gioco è apparso molto pulito ed è forse il rammarico più consistente per i verdeblù che, giocandosi nella fattispecie la salvezza, avrebbero potuto sciorinare un po’ di cattiveria in più.
Il prossimo passo sarà gara uno dei playout con l’Arechi di Salerno, sabato 9 giugno alla piscina Ravera, con ritorno in Campania una settimana dopo ed eventuale gara tre nuovamente a Chiavari.
Si ripresenta la tediosa situazione dell’anno scorso con la Roma 2007 Arvalia, che determinò con la retrocessione dei liguri, poi ripescati.
La differenza è che l’anno scorso la squadra chiavarese vi giunse in decrescita, mentre quest’anno nel girone di ritorno è cresciuta molto, nonostante la sconfitta di ieri.
Nicola Chiari, direttore sportivo della Chiavari Nuoto, afferma: “Sono molto stupito del risultato del Sori nelle piscina del Camogli, che è una squadra che combatte sempre fino all’ultimo minuto e con tutte le avversarie alla pari, come avevo detto la settimana scorsa. A parte ciò, dobbiamo guardare in casa nostra perché il vero problema nostro siamo noi stessi. Non ce l’avremmo fatta comunque, abbiamo palesato molta fatica, siamo sempre stati sotto di tanto e abbiamo sempre dimostrato difficoltà. Non mi è piaciuto nemmeno l’arbitraggio: arbitri fiscali, pignoli e che non hanno mi fischiato qualcosa di importante sul perimetro. Mi hanno espulso perché ho preso le difese di Pineider che a sua volta era stato allontanato per aver proferito la esclamazione ‘ma dai!’. Io ho sottolineato a Savarese: ‘ma ti ha detto solo ‘ma dai’, non è un insulto’. E lui ha espulso anche me. Anche il tecnico Burlando è deluso: per una squadra non combattiva, per divario tecnico considerevole e per l’arbitraggio insufficiente“.