Critiche al progetto

Chiavari, il M5S: “No al nuovo supermercato Gulliver, pietra tombale sul piccolo commercio”

comune chiavari

Chiavari. “No a qualsiasi ipotesi di apertura di un nuovo supermercato Gulliver nel centro di Chiavari, che rappresenterebbe la pietra tombale sul piccolo commercio e sulle microimprese del territorio”. Lo dichiarano i consiglieri regionali del M5S Gabriele Pisani e Fabio Tosi.

“Non solo l’iter amministrativo del progetto è ben lungi dall’essere concluso ma, soprattutto, non è mai stato pienamente condiviso con la cittadinanza e coi soggetti interessati, come dimostrano le centinaia di firme raccolte dal M5S, insieme ad Ascom e al Civ di Chiavari, a sostegno delle microimprese e contro l’apertura dell’ennesimo supermercato cittadino” spiegano i portavoce.

Tante, troppe cose che non tornano sostengono i consiglieri pentastellati “come ad esempio la mancanza di una serie di documenti non tutti proprio indifferenti per la valutazione completa della pratica e la sua approvazione”. In particolare “la documentazione inerente la valutazione della viabilità e mobilità dei cittadini, aspetti che non sono indipendenti rispetto agli insediamenti commerciali. Non è un caso che la stessa commissione edilizia chiamata ad esprimere il proprio parere lo abbia condizionato alla presentazione del nulla osta da parte della polizia municipale”.

“Come mai si è deciso di procedere ugualmente, nonostante la mancata presentazione del nulla osta, considerato un requisito necessario dalla commissione?” si domandano Tosi e Pisani. E, soprattutto, “quanto è prescritto dall’articolo 48.7 del Puc adottato prevede la presentazione al comando di polizia municipale di un’attenta relazione dell’impatto sulla viabilità ordinaria in conseguenza dell’apertura del nuovo esercizio commerciale da parte in questo caso di Gulliver”.

“Ad oggi nessuna concessione edilizia è stata data per la ristrutturazione con cambio d’uso da edifici a locale commerciale per media struttura di vendita – concludono – e quindi che nessun lavoro dovrebbe essere stato fatto in tal senso all’interno dell’edificio di via Gagliardo. Da parte nostra, continueremo a vigilare su eventuali abusi edilizi e a verificare che tutte le normative di legge vengano rispettate da parte di tutti indistintamente, anche se si tratta di una grande azienda, mettendo da parte giochini strani”.

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