Genova. Il caso Msc-Merlo torna a far discutere: l’attacco arriva ancora dal M5s che, attraverso i suoi consiglieri regionali, chiede chiarezza nella procedura di assegnazione di un progetto da 400 mln di euro.
Alice Salvatore, infatti, ha depositato ufficialmente una richiesta di accesso agli atti presso l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale, per poter visionare ogni atto o documento relativo all’assunzione dell’ex presidente di Autorità Portuale di Genova, Luigi Merlo, da parte del gruppo MSC e l’eventuale comunicazione dello stesso Merlo ad Ap per comunicare la sua nuova situazione contrattuale. Con una seconda richiesta, la consigliera regionale chiede anche la visione degli atti che testimonino lo scioglimento di ogni rapporto contrattuale tra Ap e il gruppo MSC, in particolare quelli relativi a calata Bettolo, stipulati proprio con Merlo.
“Con questa richiesta vogliamo finalmente fare luce sulla vicenda, per poter escludere ogni tipo di illiceità da parte di Merlo – dichiara Alice Salvatore in una nota stampa – E, al tempo stesso, scongiurare ogni eventuale sospetto circa la possibile relazione tra l’ampliamento del terminal di calata Bettolo e il consorzio che è partecipato al 68% dal gruppo MSC, deciso quando Merlo era ancora presidente di Ap, e il successivo contratto stipulato tra l’ormai ex presidente di Ap e il gruppo MSC stesso; nonostante la legge imponga che debbano passare almeno 3 anni, come ha rilevato di recente la stessa Autorità Nazionale per l’Anti-Corruzione”.
Sotto osservazione, quindi, un progetto da 400 milioni, di cui 250 pubblici, che ha cambiato notevolmente l’assetto del Porto di Genova, approvato ai tempi in cui Luigi Merlo era alla guida di Autorità portuale. “Quando in gioco ci sono le finanze dei cittadini e progetti così importanti per il territorio, è bene che ogni aspetto e ogni passaggio avvenga nella massima trasparenza”.