Genova. I cinque esemplari di tartaruga marina della specie Caretta caretta, alle quattro già annunciate Zelda, Ariel, Tosca, Ciliegia si è aggiunta l’ultima arrivata, Primavera, sono tornati nel loro mare, accompagnati da un vero e proprio bagno di folla, cosa che ha destato qualche mugugno.
Tantissime, infatti, le persone, sopratutto famiglie con bambini, che hanno affollato il tratto di lido demaniale in uso all’Esercito Italiano in Corso Italia, che è stata la “rampa di lancio” delle tartarughe, verso il loro ambiente naturale.
Una situazione un po’ affollata che, a detta di alcuni, potrebbe aver creato qualche difficoltà alle simpatiche bestiole, in un momento così difficile e allo stesso tempo importante per la loro vita.
L’evento, in linea con la mission dell’Acquario di Genova, ha l’obiettivo di sensibilizzare ed educare il pubblico alla conservazione, alla gestione e all’uso responsabile degli ambienti acquatici attraverso la conoscenza e l’approfondimento delle specie animali e dei loro habitat.
Prima del ritorno al mare, il pubblico ha potuto vedere da vicino gli esemplari e, attraverso il racconto degli esperti, conoscerne la storia e scoprire l’attività di recupero, cura e rilascio che viene svolta dall’Acquario in collaborazione con i soggetti coinvolti nell’evento per la tutela delle tartarughe marine.
Durante l’evento il pubblico ha inoltre conosciuto i progetti di salvaguardia e conservazione di tartarughe e testuggini condotti dalla Fondazione Acquario di Genova Onlus, tra cui il progetto della tartaruga palustre endemica della Liguria Emys orbicularis ingauna e potrà contribuire con una donazione volontaria.