Nulla da fare?

ASG Superconductors, famiglia Malacalza rifiuta mediazione Regione e conferma i nove esuberi

bobina asg superconductors
Foto d'archivio

Genova. Questa mattina in Regione si è svolta la riunione tra le organizzazioni sindacali, i rappresentanti di ASG Superconductors e della Regione Liguria sulla vertenza che interessa l’azienda.

Il Gruppo Malacalza ha deciso di unificare sotto ASG le due controllate Columbus e Paramed, decisione che ha portato ad una serie di esuberi e licenziamenti. Mercoledì scorso i lavoratori di ASG hanno scioperato ed incontrato l’Assessore Berrino e il Presidente Toti. Quest’ultimo, interessandosi alla vicenda ha dato la propria disponibilità ad intercedere con la famiglia Malacalza per cercare di scongiurare 9 esuberi nella sola ASG. S

econdo quanto dichiarato dal Presidente, la Regione avrebbe potuto garantire ammortizzatori sociali e/o percorsi formativi per riqualificare il personale. Nonostante queste apertura da parte della Regione, la famiglia Malacalza ha preferito continuare per la propria strada ed ha confermato 9 esuberi. Da lunedì pertanto, in 9 famiglie genovesi potrebbero arrivare altrettante lettere di licenziamento.

“E’ una vergogna che una azienda che ha 150 dipendenti nel solo sito genovese non riesca a trovare una soluzione per 9 dipendenti – si legge nella nota di Fiom Cgil Genova – anche in virtù della disponibilità immediata della Regione. Probabilmente il Gruppo è maggiormente sensibile alle sirene dell’alta finanza piuttosto che a svolgere al meglio e sul territorio la propria funzione sociale di impresa”

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