Genova. Vigili del Fuoco pronto a scendere in piazza per manifestare contro una situazione non più sostenibile fatta di carenza di personale e di mezzi, a fronte di una maggiore competenza di intervento.
A comunicarlo il sindacato di base Usb dei Vigili del Fuoco, attraverso una nota stampa: “Come spesso accade nel nostro paese solo dopo forti denunce e fatti spiacevoli l’amministrazione e la politica prendono provvedimenti – si legge – Lo stato di agitazione che questa O.S. ha promosso è dettato da un ulteriore peggioramento della carenza dell’organico di tutta la macchina del soccorso dei VVF”.
Il periodo estivo è alle porte, e come ogni anno incomincia si ci aspettano interventi per gli incendi boschivi, soccorso di turisti o sulle strade: “Gli aumenti delle competenze senza un adeguamento strutturale ha determinato il collasso del soccorso, i mezzi di soccorso vetusti e continuamente guasti, la attrezzature non sempre idonee con una assenza di protocollo collaudo e manutenzione ordinario – continua il comunicato – Età media 50 anni, un soccorritore ogni 15000 abitanti circa, un distaccamento ogni 300 Km2 sono il risultato di una politica che non pensa al cittadino con la prevenzione, protezione e la salvaguardia trasformando il soccorso in una continua emergenza”.
E ancora: “Un altro taglio che impone ai Sommozzatori di Genova la soppressione di un turno coperto dal Comando di La Spezia formando con una linea di soccorso che parte da Livorno e termina a Ventimiglia; anche il personale del nucleo elicotteri è in forte sofferenza dove i piloti sono costretti a continuo straordinario per garantire il soccorso in convenzione con il 118 Liguria; distaccamento nautico di Savona frequentemente chiuso per mancanza di personale in una realtà portuale in continua crescita”.
Insomma una situazione che a detta del sindacato non è più sostenibile, che mette a rischio la sicurezza dei cittadini e dei lavoratori stessi. Ed è per questo che è stata scelta la via della mobilitazione, per richiamare le amministrazioni e le istituzioni su questo problema, prima che lo facciano le tragedie.
“Chiederemo ufficialmente lo streaming al tavolo di confronto pre sciopero in prefettura – chiude la nota – questo per svelare a tutti i cittadini in quale situazioni versa il Soccorso Ligure”.