Genova. Si chiamava Mohamed Yacine e aveva 34 anni l’uomo che questa mattina si è gettato dal ponte monumentale.
Era un cittadino franco-algerino con patente francese era residente a Grenoble. E’ arrivato a Genova in auto, aveva lasciato la vettura a poca distanza. Si sa che l’uomo aveva con sé un computer e che ha anche scritto una lettera di addio che si è però bagnata a causa della pioggia e sarà analizzata nelle prossime ore dai carabinieri per tentare di capire le ragioni del tragico gesto.
I fatti sono avvenuti intorno alle 10. Il 34enne è salito sul parapetto del ponte, in corso Podestà, minacciando di lasciarsi cadere. Immediato l’intervento dei carabinieri che con una pattuglia sono accorsi per cercare di farlo desistere dalle sue intenzioni, mentre altri agenti fermavano il traffico in via XX Settembre.
L’uomo parlava solamente francese: una ragazza ha provato a parlare con lui per convincerlo a desistere. Dopo questo tentativo, l’uomo si è seduto sul cornicione, fumando una sigaretta. Nel frattempo i Vigili del Fuoco hanno provato a raggiungerlo con un’autoscala, invano: vedendoli l’uomo ha cambiato posizione, diventando irraggiungibile. Poi la decisione, e il volo.
Il traffico è stato interrotto sia per le auto sia per i pedoni. Alcuni presenti hanno accusato malori.