Genova. Una telecamera nascosta per registrare le risposte degli agenti assicurativi delle agenzie sparse sul territorio per dimostrare la tesi di Greenpeace secondo la quale chi alimenta o partecipa all’economia del consumo e dell’inquinamento, poi non si espone al rischio delle conseguenze.
I risultati di questa “azione” sono stati condensati in un video, pubblicato qualche giorno fa e che sta avendo risonanza nazionale: alla richiesta di assicurare una casa in via Fereggiano, ovunque la risposta è tranchant, negativa, quasi stupita, trasecolata.
Nel mirino della ong ambientalista, in questo caso, è la compagnia assicurativa Generali: “Mentre da un lato non assicura i cittadini dagli impatti dei cambiamenti climatici nelle zone più a rischio, dall’altro invece assicura e finanzia alcuni degli impianti a carbone più inquinanti d’Europa, principali responsabili proprio dei cambiamenti climatici in corso – si legge nel comunicato che accompagna il video sul sito nazionale di Greenpeace – Oggi questo paradosso si completa con la scoperta che Generali non assicura i cittadini dagli impatti più disastrosi dei cambiamenti climatici che essa stessa, con le sue polizze ed i suoi investimenti sulla fonte fossile più inquinante, contribuisce ad alimentare».
Una “contraddizione inaccettabile” la cui denuncia fa parte di una campagna più larga per convincere Assicurazioni Generali a fermare le coperture finanziarie ed assicurative per tutte le centrali a carbone, campagna per cui è in atto una raccolta firme on line.
Nella video inchiesta sono “spulciati” anche i contratti assicurativi delle polizze sulle abitazioni: secondo la lettura di alcuni esperti chiamati ad analizzare i contratti, tra cui esperti del settore e scienziati del Cnr, però cavilli, clausole e definizioni non “sarebbero sempre comprensive di quello che è realmente il fenomeno alluvionale”.
Non si è fatta attendere la replica della compagnia assicurativa, che sulle pagine de “Il Fatto Quotidiano” ha ricordato come nel suo pacchetto di offerte ci siano anche pacchetti dedicati: “La garanzia Allagamenti e flash floods è venduta come ulteriore estensione di garanzia al rischio Alluvione/Inondazione. Pertanto ha un suo disciplinare specifico (definizioni, oggetto, esclusioni e norme che regolamentano la garanzia) e la clausola viene stampata e riportata nelle Condizioni Generali che regolano l’Assicurazione ove acquistata la garanzia e corrisposto il relativo premio (clausola AFF2)”.