Genova. Il sindacato autonomo Usb interno alle aziende partecipate genovesi, Amiu, Aster, Amt, Iren ci tiene a ricordare come la manifestazione del momento – Euroflora – se sarà un successo, sarà anche grazie ai lavoratori di queste aziende.
“Dietro all’esposizione di fiori e piante che genovesi e turisti andranno ad ammirare – scrive l’Usb – c’è il lavoro di tanti lavoratori delle aziende partecipate del Comune di Genova. Dobbiamo evidentemente ringraziare i lavoratori di Aster, Amiu, Amt e Iren per la professionalità messa a disposizione e grazie alla quale hanno garantito (e garantiranno) la riuscita organizzativa dell’evento. Troppo spesso, infatti, la politica si ricorda dei lavoratori delle partecipate solamente per rappresentarli come una classe di privilegiati, oppure come un insostenibile ‘costo da tagliare perché ce lo chiede l’Europa’ o, infine, come un problema di ordine pubblico quando scendono in strada per far valere i loro diritti”.
In realtà, almeno a parole, gli organizzatori e gli amministratori pubblici che hanno voluto Euroflora, non hanno mai dimenticato di ringraziare la categoria. Ma il punto, per l’Usb, è un altro: tenere alta l’attenzione.
“E questo, è bene ricordarlo, accadeva ancora fino a pochi mesi fa – scrive il sindacato – Speriamo dunque che Euroflora sia l’occasione per rivedere proprio quei paradigmi che hanno guidato l’azione di governo delle precedenti amministrazioni comunali, giova ricordare a titolo di esempio che il contratto di servizio tra il Comune e Amiu è prossimo alla scadenza, e che non sia semplicemente una vetrina per dare lustro alla nuova amministrazione”.