Genova. Sono oltre 200 i militanti di estrema destra arrivati a Nervi per il concerto organizzato dal movimento Lealtà Azione. Dalla Lombardia è arrivato anche un pullman, oltre a decine di auto, tutte soprattutto dal Nord Italia. “E’ il primo incontro di questo tipo a Genova e non sarà certo l’ultimo. L’obiettivo è quello di rafforzare lo spirito comunitario” dice Giacomo Traverso, responsabile di Lealtà Azione Genova.
Molte teste rasate, croci celtiche e simboli tipici dell’estrema destra insieme alle magliette color prugna del movimento milanese, che quest’anno ha eletto nelle file della Lega anche un consigliere regionale. “Per adesso a Genova non pensiamo di candidare nessuno di noi – spiega – a noi interessa soprattutto l’attività sociale”. All’interno del Chandra, il locale dove si svolge il raduno, i militanti stanno ora ascoltando una conferenza sulla prima guerra mondiale “Visto che è il centenario e ci criticano perché parliamo della seconda”, dicono. Intorno alle 21 comincerà il concerto, poi i militanti lasceranno Nervi intorno a mezzanotte.
A poche centinaia di metri, nel centro della delegazione, intanto una cinquantina di persone sta partecipando al presidio antifascista organizzato dai Resistenti di piazza Pittaluga: “Quello che chiediamo è che il nostro quartiere non diventi la sede dei party dell’estrema destra ed è quello che ci chiedono gli abitanti di Nervi” dice Irene Cerboncini, portavoce dei Resistenti di piazza Pittaluga. Il riferimento è anche, naturalmente, al convegno di Casapound che si tenne nell’autunno scorso e a cui presero parta centinaia di persone.

In piazza anche Stefano Quaranta, ex senatore di Mdp, e Giovanni Lunardon consigliere regionale del Pd. La situazione è tranquilla, presidiata da numeroso personale della digos sia sulla passeggiata di Nervi sia in piazza Pittaluga e nelle vie limitrofe.