Genova. “Chiederemo a società autostrade di pensare a mezzi speciali, da posizionare a Genova, per permettere di liberare il più velocemente possibile le carreggiate in caso di incidente”.
Il Sindaco di Genova, dopo la giornata nera per il traffico, chiede soluzioni per evitare che la città si possa paralizzare per ore a causa di un incidente. “Talvolta, dopo un incidente servono anche quattro ore prima di liberare la strada è questo è un problema. Noi non vogliamo dare la colpa a nessuno – spiega – ma tutti quanti dobbiamo lavorare per trovare una soluzione”.
Alla base, ovviamente, c’è la situazione infrastrutturale della città. “Questo è un motivo in più per capire che, se non c’è la ridondanza autostradale o perlomeno delle vie di comunicazione, quando se ne blocca uno si blocca la città. Ridondanza vuol dire che abbiamo bisogno della Gronda a mare e di quella di Ponente e abbiamo bisogno di percorsi alternativi tutte le volte che c’è un blocco. Bisogna completare al più presto la gronda a mare, ma si deve fare bene – conclude Bucci – che non vuol dire fare un muro di un metro e mezzo a 30cm dalle case. E proprio per questo stiamo lavorando sul lungomare Canepa per consentire una viabilità degna di una città civile, ma senza ricadute su chi ci abita”.