Genova. Addio ai piloni dell’alta tensione vicino allo stadio Ferraris, ma anche in diverse altre zone della città come la direttrice tra Molassana e Borgoratti, sempre in Val Bisagno. I lavori, che nel caso dello stadio dovrebbero ultimarsi dopo la fine del campionato, fanno parte di 200 milioni di investimento che Terna, gestore delle linee per la distribuzione dell’energia, ha destinato al nostro territorio.
Per adesso i primi frutti i questo stanziamento sono stati il rinnovamento dello stabilimento storico i Morigallo, vicino a Bolzaneto. Qui l’azienda ha investito circa 2 milioni di euro, con 16 aziende coinvolte che hanno lavorato per circa 20 mesi. Un primo passo di una politica di investimento che l’azienda ha scelto di fare sulla nostra regione dove è presente con oltre 2.000 km di linee elettriche in alta e altissima tensione, 24 stazioni e 100 persone.
In Liguria, quindi, Terna ha pianificato nei prossimi anni interventi per circa 200 milioni di euro che impegneranno 80 imprese, e una forza lavoro stimata in 400 persone. Tra i principali interventi a Genova spicca il riassetto e il potenziamento della rete elettrica che garantirà maggiore affidabilità, sicurezza e continuità dell’alimentazione, con una forte attenzione all’ambiente.
“I nostri investimenti sono caratterizzati dalla sostenibilità – ha sottolineato l’amministratore delegato di Terna Luigi Ferraris – in questo senso, stiamo prevedendo, e realizzando, l’interramento di alcune linee aeree nei centri ad alta intensità abitativa. Uno di questi vicino allo stadio di Marassi dove, stiamo realizzando, e una volta finito il campionato di calcio potremo completare, l’eliminazione dei piloni esistenti eliminando totalmente l’impatto visivo”.