Genova. Il mese di aprile si apre per il Conservatorio con un “Omaggio a Gordon Murray”, illustre clavicembalista e organista scomparso circa un anno fa. Giovedì pomeriggio, nella Sala dei Concerti dell’Istituto in Albaro (ore 18) verrà proposto un concerto barocco incentrato su pagine di Haendel, Walther e Bach. Esecutori Barbara Petrucci e Tiziana Canfori (clavicembalo), Diego Pagliughi e Rachele Cecchucci (violini), Massimo Coco (viola) e Cecilia Ponassi (violoncello).
Il giorno successivo il Conservatorio parteciperà a Levanto (Chiesa di Sant’Andrea, ore 21) al Festival delle Geografie con un programma dal titolo “Le Carte du Tendre – percorsi musicali e immaginari fra le emozioni”, ideato dalle docenti Barbara Petrucci e Tiziana Canfori che saranno coadiuvate nelle esecuzioni da Manuel Staropoli e Giulio De Felice (flauti) e da Giacomo Biagi (violoncello).
La “Carte du Tendre” in apparenza una vera carta geografica, rappresenta un viaggio nei sentimenti. Si trova nel romanzo Clélie di Madeleine de Scudéry (1607-1701). Disegnata dalla protagonista, la carta offre un paesaggio immaginario, che vuole essere “una rappresentazione topografica e allegorica della condotta e della pratica amorosa”. Si tratta di trovare un percorso fra la città di “Nuova amicizia” e le diverse forme di “Tenerezza”, mete finali del viaggio sentimentale.
Un cammino ideale guidato dalle emozioni, ma anche dalla prudenza e dalla pazienza, permetterà di raggiungere la meta senza cadere nei precipizi dell’Orgoglio, annegare nel Mare dell’Inimicizia o nel Lago dell’Indifferenza, o ancora perdersi nelle Terre Sconosciute.
La carta ebbe grande successo e divenne un gioco da salotto che si prestava anche a conversazioni sui sentimenti, sulla libertà dell’individuo, sulla vita sociale. Il viaggio musicale partirà da qui, suggerendo un percorso attraverso i titoli delle composizioni, nello stile dei musicisti del Settecento francese: un panorama prezioso e raffinato prenderà luce dai brani di Marin Marais, Hotteterre, Couperin, Rameau e altri.
Sempre venerdì per l’ormai consueto appuntamento a Palazzo Senarega, alle ore 17, il pubblico potrà seguire la prima di una serie di conversazioni tenute da docenti del Conservatorio. Ad aprire il ciclo sarà Lorenza Codignola Bo, regista, docente di arte scenica all’Istituto genovese che parlerà sul tema “Relazione fra maestro e allievo (o regista e cantante) nella messa in scena di un’opera”.
L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti.