Rugby

Serie C1: l’Amatori Genova rimonta ma viene beffata nel finalerisultati

Dal 24-7 al 24 pari; poi un calcio di punizione condanna alla sconfitta i blaugrana

Sant’Olcese
Foto d'archivio

Genova. Non è sufficiente giocare un tempo per conquistare l’intera posta ai ragazzi di Sant’Olcese sul bel prato verde di Rho, nella classica partita dai due volti in cui capitan Palomba e compagni hanno dapprima subito la verve dei giovani padroni di casa, poi incespicato in scelte di gioco non sempre lineari e fedeli al piano di gioco definito da coach Marshallsay, per poi distendersi alla grande nel secondo tempo inchiodando i lombardi nella loro metà campo sino a raggiungere il pareggio a pochi istanti dalla fine.

Sportivamente crudeli gli ultimi minuti dell’incontro quando, dalla perfetta parità appena raggiunta, si è giunti ad un calcio in favore dei padroni di casa che ha decretato la loro vittoria. Restano aperte le chance per la banda blaugrana di giocarsi la promozione in Serie B: è una lotta serrata a tre con Ivrea e Rho che seguono la capolista genovese con, rispettivamente, 2 e 3 punti di distacco ma con lo scontro diretto da recuperare.

Inizio veemente dei padroni di casa che con rapide giocate della cavalleria leggera sorprendono i più pesanti ospiti; complicati sono i rischiaramenti al largo dopo i punti d’incontro che causano sanguinose inferiorità numeriche. Il primo quarto di gioco vede il Rho con la palla saldamente in mano e l’Amatori impegnata in una difesa disordinata. Al 4° prima meta dei padroni di casa che sfruttando un mancato placcaggio centrale creano una voragine nella linea difensiva, rapida apertura al largo e meta sull’out sinistro: 5-0. Trascorrono 6 minuti ed arriva un’altra marcatura pesante in maul avanzante da pénaltouche, questa volta il calciatore aggiusta la mira e centra i pali per il 12-0.

Comincia qui la partita della banda blaugrana, finalmente scossa dal veemente inizio biancorosso. La difesa inizia a farsi sentire e la conquista della palla non è più una chimera: il gioco si sposta nella metà campo di casa e i giri del motore Amatori si alzano considerevolmente. Preludio a quello che sarà il secondo tempo, si arriva nei ventidue avversari con più frequenza tanto da costringere l’arbitro al 25° ad assegnare una meta tecnica per crollo volontario di maul avanzante (senza estrarre però il cartellino giallo, forse dovuto anche per le ripetute scorrettezze sul break down). Punteggio sul 12-7 e palla al centro.

La pressione degli Amatori è costante ma scelte di gioco affrettate e la troppa foga messa in campo dai genovesi portano ad offloads sanguinosi che causano improvvise perdite della palla e conseguenti mete dei padroni di casa frutto di calci di liberazione, rapide risalite del campo in contropiede, conquista della palla e duplice meta quasi in fotocopia. Complici qualche rimbalzo sfavorevole ed un po’ di indecisione dell’estremo si chiude il primo tempo sul risultato di 24-7 in favore del Rho.

Nell’intervallo la ben nota “dolcezza” del capitano compie il miracolo: la ripresa del gioco vede un’Amatori solida, concentrata e sicura, dominare il gioco per possesso di campo e pallone. Al 49° una rapida giocata porta la palla all’ala Falchi che, destreggiandosi tra numerose maglie biancorosse, riesce a schiacciare l’ovale. La conseguente trasformazione di Della Valle porta il risultato sul 24-14: è iniziata la rimonta. È il 58° e l’Amatori da qualche minuto è stabilmente nei ventidue avversari, si cerca il varco buono senza affrettare le scelte (la ricetta del buon Palomba ha fatto effetto) e il buco lo trova l’altra ala blaugrana, Tempesta, che sfrutta una bella trasmissione della palla di tutta la squadra per marcare alla bandierina il 24-19.

I padroni di casa sono palesemente in affanno, sul restart conseguente la marcatura c’è il giallo per il Rho che interviene sul saltatore impegnato nel recupero dell’ovale quando è in volo; i dieci minuti in superiorità numerica non portano però punti sul tabellone, cosa che però avviene al 73° quando la meta arriva grazie a Gargiullo, frutto di una punizione giocata rapidamente nei ventidue avversari. Ancora 7 minuti da giocare con l’inerzia tutta a favore degli Amatori: la vittoria è ancora possibile, tanto che il copione resta sempre quello: Rho impegnato in lunghi trasferimenti del pallone da un lato all’altro del gioco che non portano guadagno territoriale se non grazie a falli nel breakdown o sulla linea del fuorigioco. Ma le sparute visite nei ventidue di casa vengono facilmente respinte.

Ultimi minuti di gioco, metà campo di casa, palla in possesso Amatori nei ventidue avversari: un in avanti assai dubbio porta a mischia con introduzione biancorossa, si cerca di rubare l’ovale ma la prima linea crolla. Quaranta metri di guadagno territoriale per il Rho che recupera la palla da touche e forma una maul che avanza poco oltre i dieci metri in campo blaugrana: il pallone cade, rapidamente la linea Amatori sale per il recupero dell’ovale ma l’arbitro vede un fuorigioco. I tre punti dal calcio di punizione conseguente arrivano facili e con loro giunge, dopo pochi istanti, il fischio che determina la sconfitta per 27 a 24.

C’è parecchio rammarico per l’andamento di una partita che si è dimostrata alla portata dei genovesi, al cospetto di una molto giovane ma assai valida formazione.

La formazione degli Amatori Genova: Colloca Marco, Falchi Andrea (Fossati dal 75°), D’Angelo Lorenzo (Colloca Tommaso dal 50°), Filippone Riccardo, Tempesta Nicholas, Marcellino Tazio, Giallorenzo Leonardo, Palomba Domenico, Benveduti Giorgio, Gargiullo Davide, Pidalà Giorgio, Verhofstad Job Joris (Gerli dal 50°), Della Valle Marco, Riccobono Stefano, Mastrangelo Francesco. Non entrati: Bia Lorenzo, Giacobbe Edoardo, Viancini Simone, Marshallsay David.

Calciatori: Della Valle 1 su 3. Touche vinte: 14 su 15. Mischie vinte: 6 su 7.

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.