Douglas costa super

Sampdoria, tanto possesso palla, ma i goal li fa la Juventus…risultati

Primo tempo giocato alla pari con i bianconeri, poi l'ingresso di Douglas Costa (per un infortunato Pjanić) spariglia le carte

Sampdoria Vs Genoa Derby della Lanterna

Torino. “Partita proibitiva”, ha sentenziato mister Giampaolo, alla vigilia, non nascondendo comunque la volontà di volerci provare, avallata dal parere dell’ex c.t. della Nazionale, Gian Piero Ventura, che ha definito il match sul terreno dello Juventus Stadium, assolutamente non scontato…

Invero, scorrendo i nomi evidenziati dalle distinte presentate all’ arbitro Maurizio Mariani di Aprilia (assistito dai segnalinee Ciro Carbone di Napoli e Alfonso Marrazzo di Roma 1, oltre che dal quarto ufficiale Gianluca Aureliano di Bologna e dagli ‘uomini VAR’ Daniele Chiffi e Giorgio Peretti di Verona), non si può non dare ragione alle quote dei vari allibratori, che lasciano davvero poche speranze ai blucerchiati…

Guardiamole assieme, dunque, le formazioni scelte da Allegri e dal tecnico blucerchiato:

Juventus (4-3-1-2): Buffon; Howedes, Rugani, Chiellini, Asamoah; Khedira, Pjanić, Matuidi; Cuadrado, Dybala; Mandžukić.

A disposizione: Szczesny, Pinsoglio, Lichtsteiner, Alex Sandro, Benatia, Barzagli, Marchisio, Sturaro, Bentancur, Douglas Costa, Higuain.

Sampdoria (4-3-1-2): Viviano; Sala, Silvestre, Ferrari, Regini; Barreto, Torreira, Praet; Ramírez; Zapata, Quagliarella.

A disposizione: Belec, Tozzo, Andersen, Strinić, Capezzi, Verre, Linetty, Caprari, Álvarez, Kownacki.

Difficile vincere, a Torino, vero… e non siamo nemmeno usi scommettere… tuttavia, se dovessimo farlo, viste le quote, così impari, un “euro” lo punteremmo sulla vittoria della Samp, contando di sbancare il botteghino, oltre che l’Allianz Stadium…

Uno stadio che si presenta colmo in ogni settore, con un pubblico desideroso di ringraziare i suoi campioni, per il miracolo sfiorato a Madrid.

Al 3° Asamoah taglia il campo per Cuadrado, la cui sballata conclusione di piatto rimpalla pericolosamente in calcio d’angolo, deviata da una schiena blucerchiata… facile presupporre un pomeriggio difficile per Regini…

Al 20° su corner di Gastón Ramírez, Quagliarella costringe Buffon ad una difficile parata, colpendo di testa, da posizione defilata, sul secondo palo.

Al 28° l’arbitro Mariani non fischia un fallo su Quagliarella e sulla ripartenza della Juventus, Dybala sbaglia il cross, finendo per impegnare severamente un attento Viviano, sul primo palo.

Al 32° Asamoah si becca il giallo per fermare un lanciato Duván Zapata.

Al 34° una prevedibile conclusione di Khedira è bloccata facilmente da Viviano.

Al 41° Khedira aggancia la caviglia di Ramirez, ad una decina di metri dal limite area, ma la punizione a giro di Torreira si alza sopra la traversa.

Al 43° un infortunio a Pjanić, sostituito da Douglas Costa, cambia la partita… il brasiliano, al primo pallone che tocca, serve a Mandžukić una stupenda palla dietro la linea difensiva della Samp, che il croato piazza in rete con un piattone destro, sfilandosi alle spalle di Ferrari.

Viene così ingisutamente punito il grande fraseggio della Samp, che ha avuto il solo torto di aver sempre e solo cercato di sfondare nelle zone centrali del campo, senza alcuno sfogo sulle fasce… ma questo, si sa, è il gioco di Giampaolo… ogni medaglia ha due facce…

Nell’intervallo intenso riscaldamento da parte di Kownacki, che il mister blucerchiato manda in campo, ad inizio ripresa, al posto di Quagliarella.

Non passa nemmeno un minuto ed il polacco ruba palla a Chiellini e la serve a Ramirez, che invece di darla a Zapata, libero davanti a Buffon, la calcia fuori di destro… grave errore del fantasista uruguaiano.

Al 49° Torreira si immola, per fare scudo, col corpo, ad una conclusione dal limite di Dybala.

Al 51° giallo a Howedes, per fallo da tergo su Zapata, mentre a bordo campo si scalda il “Pepita” Higuain…

Al 55° bella girata di testa di Zapata (su cross di Regini, il primo dalle fasce), ma Buffon è sulla traiettoria.

La Juve cambia gioco, da una fascia all’altra, trovando sempre Cuadrado da una parte e Douglas Costa dall’altra, che possono sfruttare ampi spazi, per il voluto l’accentramento dei difensori laterali della Samp, a protezione del centro area… ma anche questo è una medaglia “double face… solo che questa sera il testa o croce è sempre negativo per la Samp, visto che, al 59°, ancora Douglas Costa becca il secondo jolly, mettendo un cioccolatino sulla testa di Howedes, che in tuffo raddoppia… 2-0 e risultato in cassaforte.

L’opzione Giampaolo, per cercare di rimediare, è l’ingresso di Caprari per Ramírez… mentre Allegri, dimostrando di avere i piedi saldi a terra, si tutela con Bentancur al posto di Dybala.

Al 74° ancora Douglas Costa spacca la partita… questa volta scegliendo l’altra fascia, quella di Regini, saltato in dribbling, prima di mettere la palla sui piedi di Khedira, cui non resta che piazzarla alle spalle di Viviano… 3-0 e sei punti in più sul Napoli, che non è andato oltre il pari, a San Siro, col Milan… un gap che fa pensare, che nella cassaforte torinese ci sia anche lo scudetto…

All’82° Verre dà il cambio a Barreto, mentre viene naturale la considerazione, in questi ultimi minuti finali, che giocare a viso aperto, in casa Juve, difficilmente paga… Per la terza volta consecutiva la Samp incassa una dura lezione, a livello di risultato, nonostante oggi abbia disputato un primo tempo sopra le righe, tenendo bene il campo, fino all’ingresso di Douglas Costa

E mentre scriviamo questo, all’88°, il brasiliano affronta da solo tutta la difesa blucerchiata, andando infine a sfiorare il palo, senza trovare un goal, che lo avrebbe consacrato, “man of the match” qualora non bastassero i tre assist serviti ai compagni…

Al 91° perfetto lancio di Verre per Zapata, che stoppa bene di petto e spara a rete, da posizione defilata, ma Buffon gli chiude lo specchio col corpo, impedendo ai blucerchiati il comunque meritato goal della bandiera…

 

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