Castellarano (Reggio Emilia). Battuta d’arresto dei ragazzi di Pavan, che perdono col Sassuolo uno pseudo play off, proprio per evitare di dover passare attraverso gli spareggi, nella difficile corsa verso la salvezza.
I neroverdi emiliani, allenati dall’ex allenatore della stessa Primavera blucerchiata, Felice Tufano, hanno subito preso in mano il pallino, con Kolaj vicino al goal, già al 2° minuto di gioco ed al 6° on Adjapong, che tuttavia non trova lo specchio della porta, su un pallone filtrante di Ghion.
Prova e riprova, il Sassuolo il goal del vantaggio lo trova al 10°, con Frattesi, pronto a deviare, di testa, alle spalle di Krapikas, un cross di Celia.
Continua il monologo emiliano, con Frattesi, che da fuori area impegna il portiere lituano.
Dal 20° al 30° i ragazzi di Pavan provano a dare una svolta alla loro partita, dapprima con capitan Tessiore (su punizione), quindi con Stjiepovic, che non riesce a superare Satalino, dopo un triangolo con i compagni Ejjaki e Balde ed infine ancora con Veips, che il goal lo trova anche (deviando un piazzato di Tessiore), ma l’arbitro glielo annulla, ravvisando un offside.
Rinfrancato dal pericolo evitato, il Sassuolo, cerca il raddoppio, al 33°, con Adjapong (che prova a scavalcare Krapikas con un pallonetto), finché lo trova , al 34°, con un tiro a rientrare di Kolaj, mettendosi così in condizione di giocare per amministrare la partita, nonostante gli sforzi blucerchiati di accelerare i tempi, non premiati dalla fortuna, al 40°, quando Stjiepovic devia di testa, a fil di palo, un traversone del solito Tessiore.
Il canovaccio di inizio ripresa, iniziata con Oliana al posto di Tomic, non è diverso dagli ultimi dieci minuti del primo tempo.
Pronti via e Adjapong ci prova col sinistro, impegnando un attento Krapikas, mentre la replica di Balde termina alta, sopra la traversa.
Al 56° Stjiepovic si invola sulla fascia e Franchini, pur di fermarlo, si becca l’ammonizione, da parte dell’arbitro signor Luciani di Roma.
Al 57° Pavan cambia l’assetto tattico della squadra, mandando dentro una punta in più, Vujcic, per Pastor Carayol.
I neroverdi non stanno a guardare e l’onnipresente Frattesi, in tandem con Franchini, mette Ghion in condizione di concludere a rete: tiro abbondantemente alto.
Al 62°, ancora un blucerchiato a tu per tu con Satalino, bravo – come nell’occasione del primo tempo con Stjiepovic – a non farsi superare da Gomes Ricciulli, che era stato capace di far fuori, nella corsa, il difensore Joseph.
Al 65° Oliana stoppa all’ultimo momento Raspadori, impedendogli il tiro, dopo una fuga verso la porta doriana.
Al 66° cambio in casa emiliana, dentro Viero e fuori Franchini.
Al 71° Stjiepovic conclude debolmente, su servizio di Balde.
Al 75° altro cambio disposto da Pavan, che sostituisce Gomes Ricciulli, con Eduardo Balde.
Al 78° sempre Stijepovic, ultimo ad arrendersi, cerca la via della rete con un tiro, da fuori area, fuori di poco.
Al 79° Tufano fa il secondo cambio, mandando in campo Piscicelli, al posto di Raspadori e all’88° opta per il terzo, chiamando fuori Kolaj, per Amadio.
Quando l’arbitro emette il triplice fischio di chiusura, la classifica emette una dura sentenza: il Sassuolo stacca di quattro lunghezze (e con una partita in meno) la Sampdoria, inchiodata al quartultimo posto… quello che implicherebbe la necessità di ricorrere ai play off per raggiungere la salvezza… che, comunque, anche ottenuta così sarebbe una grande impresa di Pavan ed i suoi ragazzi.
Queste le formazioni scese in campo:
Sassuolo: Satalino, Joseph, Celia, Ghion, Letschert, Farabegoli, Kolaj, Franchini, Raspadori, Frattesi, Adjapong
A disposizione: Montanari, Piacentini, Ahmetaj, Aurelio, Viero, Maffezzoli, Cappa, Denti, Diaw, Amadio, Vlas, Piscicelli
Allenatore: Felice Tufano
Sampdoria: Krapikas, Romei, Tomic, Pastor, Veips, Mikulic, Tessiore, Ejjaki, Stijepovic, Balde, Gomes Ricciulli
A disposizione: Piccardo, Doda, Oliana, Ferrazzo, Soomets, Gabbani, Perrone, Aramini, Balde Eduardo, Cabral, Curito, Vujcic
Allenatore: Simone Pavan