Recco. Riccardino non c’è più dall’agosto del 2014, ma il suo ricordo è sempre vivo nei cuori della Pro Recco e della città di Recco. Per questo motivo l’amministrazione comunale ha deciso di installare una targa su una palma adiacente la piscina di Punta Sant’Anna, un luogo storico per il sodalizio biancoceleste che ha appoggiato l’iniziativa.
Il piccolo Riccardino, originario di Palermo e scomparso all’età di 11 anni, aveva conosciuto la Pro Recco e Massimo Giacoppo durante uno dei tanti viaggi all’ospedale Gaslini di Genova per curare il neuroblastoma. Fu amore a prima vista: quando poteva non si perdeva una gara dei suoi idoli in calottina e costume, gioendo e soffrendo come il primo dei tifosi.
Ieri pomeriggio si è tenuta la cerimonia con la benedizione di don Matteo Zoppi alla presenza del sindaco Dario Capurro, del presidente Maurizio Felugo, dei genitori del giovane e dell’ex biancoceleste Andrea Mangiante. Tutti insieme nel ricordo di Riccardino.