Genova. Vincenzo Longo è stato uno dei grecisti italiani più importanti del Novecento, nato nel 1917 e scomparso nel 2009, a lui è dedicato un premio istituito dall’associazione Lyceum e sostenuto dal Comune di Genova per ricordarne l’impegno culturale. La cerimonia conclusiva della settima edizione del premio si terrà questo venerdì 13 aprile alle 17 nel salone di rappresentanza di Palazzo Tursi.
In passato il premio è andato a figure come Carlo Repetti, Luigi Surdich, Riccardo Montaldo, Giovanna Rotondi Terminiello, personaggi della cultura genovese, docenti universitari, saggisti e scrittori ed è riservato a a coloro che nelle loro opere abbiano saputo valorizzare la cultura umanistica. Quest’anno il premio andrà a Guido Zavanone, “alto magistrato che – spiegano gli organizzatori – ha saputo conciliare l’impegno della sua professione con la creazione letteraria, pubblicando pregevoli raccolte di poesie e racconti, più volte elogiati e premiati in varie parti d’Italia”.
Il premio sarà consegnato dal sindaco Marco Bucci. Paola Gatti, consigliera del municipio Media Val Bisagno, consegnerà invece una pergamena alla studentessa universitaria Alessandra De Santis, autrice di liriche di ispirazione classica. La manifestazione si aprirà e si concluderà con il saluto dell’assessore Matteo Campora, promotore del premio. Interverranno Maria Galasso, Elisabetta di Palo, Andrea Percivale e Angelica Canevari. Clara Rubbi, presidente del Lyceum di Genova, consegnerà il libro di Vincenzo Longo a Elena Ghigliani, direttrice della biblioteca civica Saffi.