Genova. E’ durato più di un’ora l’incontro convocato in prefettura a Genova per risolvere la vertenza dei “Carbunin”, i lavoratori della Compagnia Pietro Chiesa, che erano a rischio occupazione.
Alla fine la soluzione è stata quella di un inserimento come soci speciali della Compagnia Unica. Si tratta di una particolare condizione di questi lavoratori che non prevede spese per lo Stato visto che i soci speciali non ricevono l’indennità di mancato avviamento (Ima).
Già domani mattina il console della Compagnia Unica antonio benvenuti presenterà l’istanza all’Autorità di Sistema Portuale del Mediterraneo Nord Occidentale di Genova e Savona, che sarà poi mandata a Roma per il via libera definitivo.
“Questa era l’unica soluzione possibile – ha detto Tirreno Bianchi, il console della Compagnia Pietro Chiesa – l’unica per preservare l’occupazione dei lavoratori”.