I lavori

Otto anni di lavoro per la Diga, ma il porto non si fermerà nemmeno un minuto

Genova. “Non credo che ci possano essere problematiche di operatività portuale nel momento in cui si svolgeranno i lavori di spostamento, a mare della diga foranea di Genova”. Secondo il Presidente dell’autorità di sistema portuale di Genova e Savona, quindi, la più grande opera come interesserà il Porto di Genova, e che avrà un costo stimato attorno al miliardo di euro. 

I cantieri per la costruzione della nuova diga, infatti, vedranno lavori per almeno una dozzina di anni, 6 quelli previsti per la prima fase la cui progettazione, altri 2 anni,  è stata siglata nei giorni scorsi, con l’accordo per il finanziamento di Invitalia, e per le successive, per le quali si procederà una volta raggiunti i finanziamenti, per fasi funzionali. 

L’opera è necessaria per lo sviluppo dello scalo, che potrà così accogliere in sicurezza le grandi navi portacontainer allargando sensibilmente il canale di passaggio, che ora è di 160 metri garantendo spazi di manovra protetti all’interno di un bacino che sarà profondo circa 650 metri su un fondale di 40.

Per realizzare questa opera saranno utilizzate tecnologie di avanguardia che permetteranno di limitare al massimo l’operatività dello scalo. La costruzione della diga sarà, infatti, realizzata grazie a cassoni prefabbricati, grandi come palazzi, che arriveranno davanti a Genova in galleggiamento e saranno poi riempiti di pietrame e affondati. 

“Nel caso dei lavori della diga le demolizioni avverranno solo quando le nuove costruzioni consentono la piena operatività – conclude Signorini – ed essendo in mare aperto non abbiamo ingombri dal punto di vista della funzionalità”.

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