Genova. “Fare Euroflora tutti gli anni è impossibile ma, magari, potremmo pensare a fare un anno Euroflora un anno i balletti”. Il Sindaco di Genova, Marco Bucci, tira fuori l’ultima sorpresa e, a margine della conferenza stampa della prima settimana spiega quale potrebbe essere il futuro di questa manifestazione.
Anche perché, come avevamo anticipato, i numeri hanno dato ragione al primo cittadino che aveva affrontato questa sfida, nonostante il poco tempo a disposizione per realizzarla e la fragilità del territorio sul quale intervenire. Dal punto di vista logistico, invece, tutto ha funzionato, così come da quello economico.
“Le spese sono coperte, anche perché avevamo fatto già qualche risparmio e il break even era sceso di qualche migliaio di unità – continua Bucci – e ora stiamo pensando a come investire, anche se i conti, ovviamente, si faranno alla fine. Adesso la sfida è quella di fare un bel parco che rimanga ai genovesi, e che possa essere pronto anche per altre iniziative. A questo si aggiunge il fatto che, se avanzeranno fondi, potremo pensare di investirli anche per altri parchi che hanno bisogno di interventi”.
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Bucci, quindi, pensa alle prossime edizioni di Euroflora, entro qualche mese avrà un piano operativo, e non esclude il coinvolgimento anche di altri parchi Genovesi. “Quella di un’Euroflora diffusa potrebbe essere un’ottima idea – spiega – magari realizzando anche strutture di altissima tecnologia e qualità, con savane e dune, tutte quelle cose che qui dicono che mancano”.
Una scommessa vinta anche per il Presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, che aveva subito creduto in questa sfida. “Euroflora è stato uno straordinario successo – commenta Toti – sia di pubblico con oltre 210 mila persone e siamo solo alla prima settimana, di gradimento, visto che tutte le persone si sono accorte di quanto è bella questa manifestazione è una straordinaria valorizzazione dell’esistente, perché i parchi di Nervi sono un patrimonio straordinario del nostro paese. Questo dimostra come cultura e natura possono essere modelli per lo sviluppo. La capacità di usarli al meglio, preservandoli ma anche aprendoli a beneficio di tutti,può essere un gigantesco volano”.
“E’ stata una macchina complessa che ha funzionato alla perfezione grazie allo sforzo di tutti i suoi collaboratori – prosegue il Presidente Toti – perché quando la Pubblica Amministrazione sbaglia è giusto bacchettarla, ma quando dimostra di avere al suo interno grandi professionalità, capacità, abnegazione e voglia di fare è giusto riconoscerlo. Euroflora è stato uno sforzo gigantesco di tante amministrazioni che hanno lavorato coordinandosi in un progetto di assoluta complessità e mai fatto prima”. Secondo il Presidente di Regione Liguria “Euroflora deve guardare al futuro e non fermarsi al 6 maggio, visto che questi parchi oggi sono tornati ad essere un asset principale dello sviluppo di questa città e di questa regione”.
Toti ha poi ribadito che “investire sui Parchi non vuol dire che altri quartieri resteranno indietro: abbiamo deciso con il sindaco di usare 1,5 milioni di euro del Fondo strategico per Euroflora, ma non esiste nessun derby tra Nervi e Multedo o tra quartieri ricchi e quartieri poveri, perchè il Fondo strategico sarà utilizzato anche per altre parti della città”. Toti ha infine ringraziato i vertici della Tv pubblica, sia nazionali che locali che “sono stati vicino e hanno seguito attentamente la manifestazione, valorizzando l’evento e aiutandoci a fornire tutte le informazioni utili”.