Turismo

Imposta di soggiorno, il “Modello Genova” arriva in Tigullio

Siglato oggi l’accordo che prevede la concertazione sull’imposta di soggiorno con gli albergatori e la Camera di commercio

santa margherita ligure panorama
Foto d'archivio

Genova. Il presidente della Camera di Commercio Paolo Odone e i sindaci Carlo Bagnasco di Rapallo e Paolo Donadoni di Santa Margherita hanno siglato oggi l’accordo che prevede la concertazione sull’imposta di soggiorno con gli albergatori e la Camera di commercio.

L’obiettivo è quello di garantire che le risorse derivanti dall’imposta (in vigore da aprile per tutta la stagione estiva nei due comuni) siano impiegati per la promozione e l’accoglienza turistica, con un orizzonte il più possibile sovracomunale. E’ questo il modello voluto dalla Regione Liguria, che lo ha inserito l’anno scorso nel Patto per il Turismo, e garantito dalla Camera di Commercio di Genova.

Se ne è parlato oggi, a Terrazza Colombo, al convegno “I soldi dei turisti per il turismo” che ha visto susseguirsi due tavole rotonde dedicate rispettivamente all’esperienza pilota di Genova e a quella che parte in questi giorni nei Comuni del Tigullio Occidentale.

Dopo l’introduzione di Paolo Odone, Alla tavola rotonda genovese hanno partecipato l’assessore al turismo del Comune di Genova Paola Bordilli e i rappresentanti di Federalberghi Valter Mariani, Confindustria Laura Gazzolo e Assoturismo Andrea Dameri.

Protagonisti della tavola rotonda sul Tigullio sono stati l’assessore regionale al turismo Giovanni Berrino, i sindaci Carlo Bagnasco e Paolo Donadoni, il segretario generale della Camera di Commercio Maurizio Caviglia e il rappresentante degli albergatori del Levante Aldo Werdin. Flavia Coccia, a nome dell’Osservatorio Turistico Regionale, ha disegnato il quadro dell’impatto economico del turismo in Liguria e una simulazione sul valore dell’imposta di soggiorno. A moderare i due panel Gilberto Volpara, di Primocanale.

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