Personale

Immagini e Colori, l’universo femminile nella visione di Sibilla Iacopini fotogallery

La ripetizione ossessiva dello stesso soggetto porta a renderlo sempre nuovo e diverso, e l’unità a diventare molteplice presenza.

Sibilla Iacopini personale

Genova. L’artista genovese Sibilla Iacopini inaugura venerdì 4 maggio alle 18.15 alla Banca Generali Private SpA, in piazza De Ferrari 4, la sua quinta personale. La rassegna presenta un’accurata selezione di opere mettendo in risalto quella che è la tematica principale dell’artista: l’universo femminile.

Ritornano in mostra i suoi autoritratti, ricavati da foto di nudo, nelle quali Iacopini si presta allo sguardo del fotografo con la curiosità di chi vuole capire cosa vede l’altro, per poi trasformare quell’immagine in un qualcosa di proprio, con i suoi dipinti.

Ne esce un nudo plastico, mostrato con semplicità ed esibizionismo da “millenial”: un guardarsi allo specchio che non intende essere glamur, ma andare in cerca di identità in mezzo ai ruoli e alle maschere delle quali oggi la donna si sta rapidamente disfando. Le donne ritratte si trovano spesso in un contesto intimo ma non ammiccano: guardano fisso l’osservatore rivendicando la propria presenza vulnerabile, scherzosa, seria o inquietante, bella o non bella, comunque disposte a ricevere qualsiasi giudizio. Presenti molti corpi senza volto, corpi come soggetti a sè, energetici e vibranti di colore.

Il lavoro sulla consapevolezza e la scoperta di un’unicità in comunione con la dimensione femminile proseguono nel suo lavoro di counselor con workshop a tema e incontri tratti dal libro Donne che corrono coi lupi

Sibilla Iacopini, autrice autodidatta, ha iniziato a dipingere a 27 anni frequentando un gruppo di pittori che si riuniva al Circolo Filologico di Milano, per dipingere nudo dal vivo con una modella. In seguito, grazie all’arteterapia, inizia ad esplorare varie tecniche e tematiche, in un viaggio che è in continua espansione, sperimentando anche l’astratto. In sintonia con gli impressionisti e il fauves, con Matisse, Munch, Roualt, ma anche Frida Khalo per la spinta autobiografica e Picasso, predilige un tratto netto e l’uso di chiariscuri decisi.

La mostra è aperta, (ingresso libero) fino al 28 giugno. Orari: da lunedì a venerdì dalle 9 alle 13, e dalle 14 alle 18, in piazza De Ferrari 4.

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