Genova. “Apprendo con notevole disappunto che l’Arpal sarà estromessa dall’Osservatorio Ambientale,relativo alla gronda di ponente e questo a mio modesto parere contrasta con le procedure concernenti le grandi opere” Angelo Spanò, coordinatore metropolitano dei Verdi, commenta così, in un comunicato, l’esclusione dell’Agenzia Regionale per l’Ambiente dall’osservatorio della gronda.
Dai Verdi, quindi, grande preoccupazione: “Soprattutto perché verranno scavati 50 km di gallerie in montagne, contenenti anche rocce amiantifere, mentre a Genova – Bolzaneto – prosegue la nota – verrà creato un cantiere per la raccolta e lo smistamento di tutte le terre compreso l’amianto proveniente da questi scavi, questo impianto industriale resterà in loco per almeno dieci anni”.
“Mi chiedo chi tutelerà i residenti e le maestranze. Demandare ad Arpal il compito, limitandolo a un tavolo tecnico, mi sembra alquanto riduttivo. Anche questa “lieta novella” andrà a fare parte degli innumerevoli motivi aggiunti che fanno già parte del ricorso al Tar Liguria conclude Spano’ – convinto che sarà un altro punto a favore degli oltre mille ricorrenti“.