Serie a

Genoa scialbo sconfitto dall’Atalanta, in corsa per l’Europa leaguerisultati

I nerazzurri dominano. I rossoblù mettono a segno un gol su punizione, ma poco gioco. Rigore cancellato dalla var nel finale

Genoa Vs Spal Serie A
Foto d'archivio

Genova. L’Atalanta va a caccia di un posto in Europa league e supera nella sua corsa un Genoa ormai fuori dalla lotta per la salvezza. Genoa poco incisivo, Atalanta molto più motivata: matura così il 3-1 definitivo della sfida di Bergamo.

Il Genoa di Ballardini è sceso in campo con Perin, Biraschi, Rossettini, Zukanovic, Lazovic, Hiljermark, Bertolacci, Bessa, Migliore, Medeiros, Lapadula. L’Atalanta, con Gasperini in panchina, si è schierata con Berisha, Toloi, Caldara, Masiello, Castagne, De Roon, freuler, Gosens, Cristante, Gomez, Barrow. A dirigere la gara è stato designato Fabbri di Ravenna.

Fin dai primi minuti è l’Atalanta a prendere l’iniziativa, ma è Medeiros a impensierire Berisha attorno al decimo. L’Atalanta risponde due minuti dopo, con Freuler che manda di poco sopra la traversa. Sono i preparativi del primo gol: lancio dalle retrovie, Cristante colpisce di testa e allunga per Barrow, che anticipa Rossettini e supera in diagonale Perin, mandando l’Atalanta in vantaggio per 1-0.

L’Atalanta sembra irrefrenabile: passando sei minuti e Cristante e Gomez inventano una triangolazione che porta l’italiano a battere Perin con un sinistro preciso.

Il Genoa prova a farsi vedere, ma è l’Atalanta a controllare la situazione per lunghi minuti: Lapadula va due volte al tiro, ma non impsierisce Berisha. Di contro, Toloi serve Barrow che calcia di prima verso l’angolo, ma Perin compie un vero miracolo e impedisce la terza marcatura nerazzurra.

Si va al riposo sul 2-0 per l’Atalanta, che così tiene a bada il Milan, in vantaggio a Bologna. Pandev subentra a Bessa per dare maggior peso all’attacco, ma l’Atalanta non sembra soffrire sufficientemente. I rossoblù cercano di farsi vedere, ma i nerazzurri sono attenti: il Genoa non focalizza mai un’azione davvero pericoloso.

Così al 74′ l’Atalanta coglie un’ennesima occasione: Ilic si libera da sé e calcia di sinistro, mandando il pallone in rete. Ecco il 3-0 che chiude una gara mai davvero aperta. Cinque minuti dopo Gomez sfiora il poker nerazzurro, ma è bravo ancora una volta Perin a salvare la porta.

Passa un minuto ed ecco un mezzo sorriso per il Genoa, a opera di Veloso: il portoghese calcia di sinistro una punizione, scavalca la barriera e insacca il 3-1. Il genoa sembra riprendersi negli ultimi minuti, ma non è abbastanza: Hiljemark inventa un paio di assist meritevoli, ma la finalizzazione sotto porta non è sufficiente.

Il pressing del Genoa si materializza con l’assegnazione di un rigore: Rossi calcia, Caldara colpisce di gomito, l’arbitro è deciso. Poi la VAR: visionando l’azione la terna decide di modificare la decisione e il rigore scompare.

La gara si chiude qui: Atalanta dominante per oltre un’ora, blackout nel finale, ma per il Genoa non basta.

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