Genova. Erano destinati a una nota azienda napoletana specializzata in merchandising del settore calcistico i circa 90 mila articoli con il marchio Juventus contraffatto, sequestrati dalla Guardia di Finanza e dall’Ufficio delle dogane di Genova nell’ambito dell’operazione “Falsariga“.
Ieri i militari del II Gruppo delle Fiamme Gialle di Genova, in collaborazione con i funzionari del servizio antifrode dell’Ufficio delle Dogane di Genova 2, dopo approfondita attività d’indagine, hanno individuato la partita di articoli calcistici tra gadget, souvenir, portachiavi, a bordo di una motonave proveniente dal Sud-Est asiatico.
La merce, stipata all’interno di un container, sbarcato e controllato nel bacino portuale di Pra’-Voltri, riportava immagini, combinazioni di colori e chiari elementi figurativi riconducibili al club bianconero, senza che la società importatrice ne possedesse alcun tipo di licenza ovvero titolo autorizzativo.
L’usurpazione del diritto di proprietà industriale, accertata anche dalla società incaricata di assicurare per il club campione d’Italia la consulenza investigativa nella lotta alla contraffazione del brand “Juventus Fc”, ha portato alla denuncia a piede libero del rappresentante legale della società partenopea.
Le Fiamme Gialle e l’Agenzia delle Dogane stanno adesso approfondendo l’investigazione per verificare la regolarità di pregresse analoghe spedizioni e la portata del fenomeno nel suo complesso.