A nervi

Euroflora, nel dietro le quinte soluzioni high-tech al servizio della sicurezza

Ecco come funzionano le 46 telecamere e gli 11 altoparlanti installati da una società privata

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Genova. Nel dietro le quinte di Euroflora c’è l’innovazione al servizio della sicurezza e un’azienda provata di soluzioni di sorveglianza, Axis Communications, è al lavoro insieme alle forze dell’ordine e alle istituzioni. Come? Con 46 telecamere in rete e 11 altoparlanti collegate a un centro di controllo high-tech.

L’edizione 2018 di Euroflora, che si tiene per la prima volta all’aperto, in uno spazio unico dal punto di vista paesaggistico come i Parchi di Nervi, circa 86 mila metri quadrati di giardini, sentieri e ville storiche sospesi tra cielo e mare che ne fanno il più grande parco urbano affacciato sul Mar Mediterraneo, necessitava di una soluzione integrata in grado di coniugare “security”, per la sicurezza pubblica, e “safety” per la tutela e la sicurezza delle persone, il tutto nel rispetto delle circolari della Polizia e dei Vigili del Fuoco con le nuove disposizioni in materia di sicurezza per gli eventi pubblici, senza dimenticare le indicazioni di Questura e Soprintendenza, quest’ultima per la tutela del Parco di Nervi.
 
“Siamo particolarmente soddisfatti del nuovo impianto di videosorveglianza che ha ricevuto anche i complimenti del Questore e del Prefetto per gli elevati standard di qualità e di sicurezza garantiti e che dimostrano la professionalità di chi ha scelto i fornitori e di coloro che hanno effettuato questa implementazione tecnologica – commenta l’Assessore comunale alla sicurezza di Genova Stefano Garassino – “Grazie alle soluzioni installate siamo in grado di garantire al numeroso pubblico di Euroflora  una visita alla manifestazione in tutta tranquillità e agli addetti di controllare in tempo reale accessi, deflusso dei visitatori all’interno del Parco ed evitare ingorghi o eccessivi rallentamenti per fornire un miglior servizio alle tante persone che affollano in questo periodo i Parchi di Nervi”.
 
La nuova installazione coniuga tecnologia, estetica e discrezionalità del posizionamento delle telecamere. Tutto l’impianto consiste in 46 telecamere di rete Axis, di cui 39 interne ai Parchi di Nervi e 7 esterne PTZ per controllare i flussi delle persone e per verificare cosa succede in tempo reale intorno al parco.
 
“Abbiamo realizzato una control room locale da dove, attraverso due monitor da 55” e tastiere con joystick e altre funzionalità, l’operatore gestisce l’intero sistema di videosorveglianza intercettando con semplicità e facilità la telecamera d’interesse. Di aiuto c’è anche la mappatura georeferenziata di tutte le telecamere, funzionalità intrinseca del software che permette con un semplice click del mouse d’individuare immediatamente la zona da visualizzare fornendo alle Forze dell’Ordine le informazioni necessarie per capire immediatamente cosa stia succedendo ed eventualmente intervenire in maniera tempestiva – dichiara Rinaldo Sironi, Responsabile Rete Cittadina Direzione Sistemi Informativi del Comune di Genova -“Tutto il sistema di videosorveglianza è stato collegato alle centrali operative del Comando provinciale dei Carabinieri, della Questura di Genova e del Comando di Polizia Municipale in modo tale che anche loro, da remoto, possono osservare cosa accade in real time”.
 
I parchi sono stati dotati di sei zone free wifi e di un sistema di diffusione acustica, anche questo gestito dalla control room, composto da11 altoparlanti Axis per le comunicazioni sia puntuali, nel senso che è possibile scegliere quello con cui emanare un messaggio, sia totale scegliendo la totalità dei dispositivi presenti per avvisare i visitatori in caso di pericoli immediati o per dare indicazioni precise e tempestive.

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