Genova. Sarà discussa domani in consiglio comunale la delibera di indirizzo sulla realizzazione di Euroflora 2018 approvata dalla giunta lo scorso giovedì e licenziata questa mattina dalla commissione consiliare, ma non senza polemiche. L’opposizione (M5S, Pd, Lista Crivello, Chiamami Genova) ha criticato la giunta per aver portato in aula, a meno di 15 giorni dalla manifestazione, una delibera già applicata nella realtà e di fatto chiedendo una ratifica e non una discussione.
In particolare, a preoccupare i consiglieri di minoranza, il fatto che da un lato si parli di un coinvolgimento delle partecipate Aster, Amiu e Amt senza che si definisca in maniera chiara il loro ruolo, dall’altro che si chieda di votare la decisione, sempre della giunta, di patrocinio oneroso della manifestazione e quindi che il Comune possa coprire eventuali perdite legate all’evento fino a 675 mila euro. “Con questa delibera – afferma Alessandro Terrile, consigliere Pd – si vuole socializzare un’eventuale colpa grave, non solo la copertura di un flop a spese dei cittadini, ma anche, ad esempio, il fatto che una società come Aster possa aver contribuito a Euroflora con 160 mila euro, cosa che va al di là del suo compito istituzionale”.
Il vicesindaco Stefano Balleari ha liquidato la critica: “Nessuno vuole socializzare eventuali perdite, perché spero non ci siano perdite, dai dati in mio possesso la manifestazione sta viaggiando a gonfie vele”. In aula rossa, persino qualche scongiuro nel momento in cui Stefano Bernini (Pd) ha dichiarato: “Non si può sperare che sia bel tempo, ci sono stati anche problemi gravi a Nervi a causa del maltempo”.
Paolo Putti, consigliere di Chiamami Genova, ha domandato se: “L’impegno di Amt, Aster e Amiu durante il periodo di Euroflora non rischiano di andare a detrimento del servizio ordinario nel resto della città”. “Non sarà sottratto alcun servizio”, ha tagliato corto l’assessore ai Lavori pubblici Paolo Fanghella.