Genova. Alla fine Euroflora potrebbe essere stato un affare per il Comune di Genova perché, oltre ad aver vinto dal punto di vista dell’immagine, con una grande esposizione mediatica, la floralie potrebbe portare, per la prima volta, anche ricavi economici, ossigeno per una Fiera che esce da una fase di forte difficoltà finanziaria.
Facendo due rapidi calcoli, in attesa dei numeri ufficiali, che saranno resi noti tra poche ore, con la vendita del biglietto n. 200 mila, ieri mattina alle 11.00, sarebbe raggiunto il break-even a cui puntavano gli organizzatori e il Comune di Genova, ovvero un numero di biglietti che copre i costi della manifestazione. A questo punto, calcolando che la floralie sarà aperta fino al 6 maggio, si può dire che per Euroflora 2018, ormai, la strada è tutta in discesa.
D’altronde i costi della floralie nei parchi di Nervi sono ben diversi da quelli che erano all’interno della Fiera. Nel 2011 per l’ultimo allestimento alla fiera il budget era stato di 8 milioni e 726 mila euro, con un punto di pareggio sopra i 500 mila visitatori, che non era stato raggiunto, mentre per quest’anno il sindaco Bucci aveva parlato di una cifra inferiore ai 4 milioni di euro e, di conseguenza, l’obbiettivo era quello di arrivare a quota 200 mila visitatori, per pareggiare i conti.
Nonostante il successo non manca, ovviamente, qualche “mugugno” sia da parte dei visitatori sul fatto che l’allestimento floreale sia non proprio all’altezza delle aspettative, che da parte degli espositori che lamentano problemi, sopratutto per quello che riguarda il sistema delle manutenzioni, un pochino troppo dilettantistico, dice qualcuno degli operatori del settore. Critiche a mezza voce, però, visto che il successo dell’operazione potrà portare a ricavi che possono far dimenticare i problemi.
Tra poco, comunque, arriveranno i dati ufficiali, che saranno comunicati nel corso di una conferenza stampa nello spazio incontri del “fienile” dal Presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti e dal Sindaco di Genova, Marco Bucci, oltre che degli organizzatori della floralie. Numeri che confermeranno il successo e che potranno far ben sperare nel futuro di questa iniziativa.