Genova. “I lavori di allestimento stanno procedendo piuttosto speditamente e sono lo fanno in modo esponenziale perché quanto più si avvicina la scadenza tanto più aumentano le persone”. Giorgio Costa, responsabile del verde di Aster, commenta così il work in progress ai Parchi di Nervi che, tra meno di tre giorni, apriranno i battenti per la nuova edizione di Euroflora, per la prima volta fuori dagli spazi fieristici.
“Siamo passati da 150 a oltre 200 persone tra allestitori e manutentori del verde – spiega – oltre a tutto il personale di Aster che coordina e si occupa della logistica. Domani ci sarà un’impennata perché incomincerà ad arrivare l’erba, che sarà l’ultimo materiale di allestimento. L’erba ha, infatti, la caratteristica di dover essere scaricata e posta a dimora subito e quindi sarà una bella corsa anche domani”.
Il cantiere dei Parchi di Nervi, infatti, è molto particolare, non solo per i numeri in gioco, comunque importanti, quanto per la fragilità dell’area, nella quale di deve operare con grandissima attenzione. “Abbiamo circa 300 metri cubi di lapillo e 150 metri cubi di sabbia – spiega – però questi danno poco l’idea dei lavori fatti. Dobbiamo, infatti, tenere conto che tutti questi materiali vengono movimentati con piccoli mezzi, e questo significa una grande fatica e anche una grande attenzione. Il parco è fragile quindi dobbiamo entrare coi mezzi piccoli, scaricare a mano e quindi abbiamo tantissimo lavoro manuale”.
Tra le persone che stanno operando ai Parchi di Nervi ci sono anche gli studenti dell’istituto agrario, Marsano, che ha la sua sede a poca distanza, sulla collina di Sant’Ilario. “Sono studenti che normalmente fanno con Aster l’esperienza di alternanza scuola-lavoro – prosegue Costa – e noi abbiamo un rapporto diretto con l’istituto proprio per garantire un affiancamento che, tecnicamente, è interessante per loro. Si tratta, infatti, di un’esperienza unica – conclude – ma devo dire che anche gli studenti ci danno veramente una mano”.
Intanto, dal punto di vista scenografico si cerca di mantenere l’effetto sorpresa per i visitatori, anche se, ovviamente, alcuni dettagli iniziano ad emergere, come la vasca delle ninfee, che sarà uno dei quadri dedicati agli elementi. “Il lago delle ninfee è il secondo quadro – spiega Valentina Dallaturca, che ha curato gli allestimenti con Egizia Gasparini – subito dopo la red wave, e poi germinazioni e, infine, il grande labirinto”.
Molte sono, comunque, le particolarità di questa floralie che trasformerà i parchi di Nervi in qualcosa di inedito. “Abbiamo fatto un grande lavoro sulle fioriture scalari – spiega – per fare sì che tutte le persone che verranno a visitarci abbiano lo stesso effetto per tutti i 15 giorni di Euroflora”.