Genova. E’ una delle novità più clamorose di Euroflora, nonché fra quelle di maggior successo: stiamo parlando della possibilità di sorvolare a bordo di un elicottero bi-motore operato dalla compagnia privata Novaris i parchi di Nervi e la costa, fino a Genova e il porto antico. 15 minuti di volo, 45 euro a testa. Nella giornata di domenica ne hanno usufruito un centinaio di persone. Per domani, 1 maggio, c’è già la lista d’attesa.
Piace a molti, ma non a tutti. Non, ad esempio, ad alcuni abitanti di Quinto che hanno iniziato a lamentarsi sia per il rumore delle pale e dei motori, incessante, sia per l’inquinamento dell’aria. “Abbiamo i terrazzi pieni di polvere di gasolio”, dicono alcuni residenti vicini alla pista di decollo, presso il Palaquinto di piazza Cornelio De Simoni.
I cittadini inoltre, e non solo quelli di Quinto, hanno iniziato a chiedersi se quegli elicotteri, guidati senza dubbio da ottimi professionisti, non volteggino un po’ troppo bassi. Perché va bene il panorama, ma date un’occhiata a questa foto.
A raccogliere le proteste e i dubbi dei residenti Cristina Lodi, capogruppo del Pd in Comune a Genova, che annuncia: “Siamo contenti che Euroflora funzioni, così come questo servizio, ma chiederò spiegazioni ad Arpal, per l’inquinamento acustico, ad Enac, per le autorizzazioni, e all’assessore all’Ambiente Campora – spiega – si tratta di un’attività commerciale, a pagamento e non è chiaro a quali regole debba sottostare, ma non è possibile che non esistano segnalazioni sulla pista di decollo e ci chiediamo se sia sicuro volare a quelle quote”.
Alcuni cittadini hanno lamentato passaggi “ogni 5 minuti”. Secondo la “schedule” di Novaris – società che per Euroflora svolge anche un servizio taxi da Milano – le partenze avvengono ogni 30 minuti dalle 11 alle 17e30. Quindi, contando anche gli arrivi, significa quattro passaggi all’ora.