Genova. Approvata con voto unanime una mozione che impegna il Presidente e la Giunta del Municipio VI – Medio Ponente a “scongiurare il ventilato trasferimento dei depositi afferenti al petrolchimico” nell’ex aree Ilva di Cornigliano.
Un altro segno inequivocabile della volontà del territorio di impedire lo spostamento degli impianti industriali a rischio incidente rilevante di Multedo, in attesa della manifestazione popolare indetta per il prossimo sabato 7 aprile.
La mozione è stata presentata in discussione al consiglio municipale odierno dalla consigliera Nadia Carì, eletta nelle fila di Chiamami Genova: “Il ponente va considerato Area a elevato rischio di incidente ambientale – si legge nel testo della mozione – ma è stato abbandonato a se stesso, e solo difronte alle proteste xenofobe anti migranti il sindaco Bucci ha risollevato la questione dello spostamento”.
Per mettere in chiaro le cose nella mozione, durante la discussione, è stata aggiunta alla dicitura “aree ex Ilva” anche “e le aree limitrofe”: in altre parole, a Cornigliano e Sestri non c’è posto per questi impianti. Da nessuna parte.
Nel dispositivo finale si impegnano presidente e giunta municipale al fine di trovare, in concerto con Sindaco, consiglio comunale e gli altri Municipi, la “soluzione più appropriata”.
“Non ci fermiamo qui – ha dichiarato Nadia Carì – faremo altre commissioni e iniziative sull’argomento. E sabato saremo tutti in manifestazione”. Un messaggio chiaro e trasversale.
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