Genova. Un vero e proprio polverone è quello che si è sollevato questo pomeriggio in Sala Rossa, dopo che la Lega-Salvini Premier ha presentato una mozione per valorizzare la giornata dedicata alle vittime dell’amianto.
Il testo impegna sindaco e giunta a porre in atto un’operazione di sensibilizzazione sul tema, coinvolgendo scuole e dedicando una via e una piazza. Oltre a ciò l’amministrazione civica porterà avanti tutte le azioni necessarie per la completa rimozione delle strutture di amianto ancora presenti in città e in porto.
Una mozione che sulla carta poteva essere pacifica, se non fosse che sull’amianto si è giocata e si gioca una partita importante per le grandi opere che incombono sul territorio genovese: Terzo Valico e Gronda.
A saltare sulla sedia è il capogruppo del pentastellati Luca Pirondini: “Poche settimane fa in quest’aula è stata benedetta un’opera che è stata fermata più volte per l’amianto – ha ricordato – la stessa opera per cui alcuni imprenditori intercettati parlavano del “tanto se ne accorgono tra trent’anni”. Secondo il consigliere, quindi, la mozione presentata “è incredibilmente ipocrita”.
Rincara la dose Paolo Putti, Chiamami Genova, che ha dichiarato che “questa mozione io la voto tutta la vita, ma dobbiamo poi far seguire i fatti – ha detto – pensate alla Gronda, i cui lavori produrranno 5 milioni di tonnellate di smarino polverizzato contenente amianto – legge citando le analisi allegate al progetto – E in Valpolcevera si continuerà a morire”.