Genova. Individuati grazie ai filmati delle telecamere dagli uomini della sezione Ambiente della Pg della polizia municipale, sono stati convocati nella sede del Reparto, in piazzale Ortiz, e, a seguito dei filmati e del materiale fotografico che li ritraeva mentre mettevano in atto la discarica, hanno confessato.
Nel primo caso, un italiano di 36 anni, residente a Borzonasca, ha ammesso di aver usato, il 25 marzo scorso, l’autocarro dell’azienda di un conoscente, il quale, visto che era domenica e quindi non gli sarebbe servito, glielo aveva prestato ignaro dell’uso che volesse farne.
Un altro episodio era avvenuto il 24 marzo. A scaricare dal suo autocarro materiale ingombrante in corso Perrone era stato un trentunenne pachistano in regola col permesso di soggiorno e residente a Genova. Anche lui ha ammesso l’abbandono di vecchia mobilia e materiali di risulta.
“Procede il percorso intrapreso insieme al collega responsabile dell’Ambiente e di Amiu Matteo Campora per stringere il cerchio attorno a quelli che abitualmente gettano rifiuti ingombranti in discariche abusive o in mezzo alla strada – dice l’assessore alla Sicurezza Stefano Garassino. L’obiettivo è quello di fare sentire il pressing dell’amministrazione su coloro che mettono in atto comportamenti incivili. Le sanzioni, piuttosto salate, servono come deterrente. Esistono le isole ecologiche destinate a raccogliere vecchi mobili e materiali di risulta e i cittadini possono depositare liberamente e gratuitamente in quelle sedi. Certo è che ci sono persone che fanno sgomberi per mestiere e che, dopo diversi conferimenti, vengono chiamati al pagamento come tutte le aziende e per questo preferiscono abbandonare i materiali per strada. Dietro a questo fenomeno ci sono evasione delle tasse e sfruttamento del lavoro nero, illegalità concrete che mettono a rischio anche la sicurezza di chi viene usato e, magari, pagato pochi spiccioli per sgomberare case e cantine. Questa amministrazione è per la legalità a 360 gradi e lo vuole dimostrare anche attraverso queste azioni”.
L’assessore Garassino sottolinea la collaborazione tra il reparto della polizia giudiziaria della Municipale e gli ispettori di Amiu, sinergia grazie alla quale già tanti responsabili di discarica abusiva di materiali ingombranti sono stati multati.