Chiavari. Una vittoria importante che capitalizza al meglio il successo di sabato scorso contro il Parma e dimostra che l’Entella ha imbroccato la strada giusta, quella strada che Aglietti e i suoi ragazzi avevano intrapreso già da qualche settimana ma che ha tardato nel dare i risultati che si attendevano.
Il ritorno allo Zini, dopo 4 anni dal quel 4 maggio che ha scritto la storia biancoceleste, non poteva essere migliore in tutti i sensi. Sabato scorso dopo il successo sul Parma ci si era affrettati a chiedere continuità per quel tipo di prestazione e puntualmente i chiavaresi hanno ripetuto pari pari la stessa partita, fatta di tanta determinazione, applicazione su ogni pallone e grande agonismo, con tanta voglia di portare a casa dei punti. A questo aggiungiamo pure qualche convergenza favorevole di episodi quale per esempio trovare un avversario con tante assenze, il palo colpito da Brighenti o l’incredibile errore di Canini nel finale, insomma quegli stessi episodi che per tante settimane erano girati in maniera negativa per l’Entella.
La settimana biancoceleste è scivolata via con un gruppo che ha ritrovato autostima e serenità, unite alla consueta applicazione con la quale viene affrontato ogni allenamento. Proprio questo mix permette al tecnico di schierare ogni partita la migliore formazione e al contempo sapere di poter contare su una panchina dove chiunque venga chiamato in causa porta il suo contributo positivo.
Il piglio con cui l’Entella è entrata in campo in uno stadio vestito a festa per il 115° dei grigiorossi ha subito fatto intuire che sarebbe stato comunque un pomeriggio positivo. Il primo segnale arriva dopo 6 minuti e ci vuole un miracolo di Ravaglia per deviare una girata in acrobazia di Ardizzone su corner di De Luca. Passano 3 minuti e l’Entella passa: Gatto, generoso come sempre a tutto campo, ruba un pallone sulla trequarti difensiva cavalca affiancato da De Luca con il quale triangola e si ritrova in area a battere freddamente Ravaglia in uscita.
È il gol partita ma soprattutto è la conferma di una squadra viva e di grande personalità. La Cremonese non sta a guardare, replica con Brighenti che controlla e calcia bene trovando però una precisa risposta di Iacobucci che devia. La partita è aperta ma è l’Entella a condurre il gioco e a creare ancora una grossa opportunità quando Acampora, sempre più metronomo in mezzo al campo, lancia lungo e preciso per De Luca che prova una conclusione difficilissima al volo in mezza girata colpendo però a lato della porta di casa.
Seguono un altro paio di tentativi dei grigiorossi prima con Brighenti quindi con Castrovilli, sul quale ancora una volta Iacobucci risponde al meglio. Quindi, alla mezz’ora, una decisione del direttore di gara fa infuriare tutta la panchina biancoceleste: su un retropassaggio Ravaglia e Marconi non si intendono, ne approfitta De Luca che furbescamente ruba palla ma viene poi ostacolato dal portiere fuori dall’area: per l’arbitro è tutto regolare. Il tempo si chiude con l’Entella padrona del possesso palla, ma con una Cremonese a tratti sempre pericolosa.
Nella ripresa i chiavaresi attendono la reazione dei padroni di casa, ma Iacobucci, sempre attento, non corre quasi mai pericoli grossi, se si esclude il palo colpito da Brighenti. Anche l’Entella crea poco, attenta ad addormentare la partita. È balzato agli occhi in più di un occasione lo spirito di squadra in ogni contrasto in cui anche i centimetri sono importanti, se si è assistiti da un compagno pronto ad approfittarne. La Cremonese fatica a trovare varchi sia in avanti dove i tre centrali sono un muro sia sugli esterni dove De Santis e Gatto tamponano a tutto campo.
Senza troppe emozioni si arriva nel finale, dopo che Aglietti ha dato spazio anche ad Icardi, Currarino ed Aramu per Ardizzone, Gatto e De Luca. Proprio in pieno recupero l’Entella corre il rischio più grande quando, su una respinta di Iacobucci, Canini si trova la porta spalancata a pochi metri ma colpisce male mandando la palla alta sulla traversa. La squadra chiavarese tira un sospiro di sollievo e subito dopo si gode la gioia di un altro passo fondamentale sulla strada della salvezza.
I 6 punti conquistati in una settimana hanno sorpreso un po’ tutti, anche i tifosi più critici, ma sono solo l’inizio, chiaramente positivo, di un tour de force che vedrà i chiavaresi scendere in campo al Comunale contro il Palermo giovedì 29 marzo, quindi il martedì successivo nel recupero a Brescia e ancora il sabato nella delicata trasferta di Cesena. Tre partite per confermare che la strada e lo spirito sono quelli giusti e la voglia di centrare al più presto la salvezza è l’obiettivo comune. Lo sa il gruppo, lo sanno anche i tifosi che per giovedì preparano una cornice importante tanto quanto l’avversario, l’ennesima grande del calcio italiano che scoprirà la realtà di Chiavari e, senza dubbio, senza alcuna sottovalutazione dell’avversario.
Il tabellino:
Cremonese – Virtus Entella 0-1 (p.t. 0-1)
Cremonese (4-3-1-2): Ravaglia; Garcia, Marconi, Canini, Cinaglia (s.t. 34° Gomez); Croce, Cavion, Arini (s.t. 16° Perrulli); Castrovilli; Scappini (s.t. 21° Camara), Brighenti. A disposizione: D’Avino, Barosi, Sbrissa, Spaviero, Forni, Bignami, Putzolu, Cinelli. All. Attilio Tesser.
Virtus Entella (3-5-2): Iacobucci; Benedetti, Ceccarelli, Cremonesi; De Santis, Ardizzone (s.t. 30° Icardi), Acampora, Crimi, Gatto (s.t. 33° Currarino); De Luca (s.t. 37° Aramu), La Mantia. A disposizione: Paroni, Massolo, Belli, Troiano, Eramo, Llullaku, Di Paola, Brivio, Casagrande. All. Alfredo Aglietti.
Arbitro: Lorenzo Illuzzi (Molfetta). Assistenti: Domenico Rocca (Vibo Valentia) e Orlando Pagnotta (Nocera Inferiore). Quarto uomo: Daniele Minelli (Varese).
Rete: p.t. 9° Gatto (E).
Ammonizioni: p.t. 10° Benedetti (E), 46° Canini (C), s.t. 5° Cavion (C), 12° Marconi (C), 40° Crimi (E), 45° De Santis (E).
Calcio d’angolo: Cremonese 9, Virtus Entella 5.
Recupero: 2′; 5′.