Genova. “E’ stato doveroso da parte dell’ amministrazione comunale mettere a disposizione il salone di rappresentanza per un saluto laico in mezzo a tante persone che gli hanno voluto bene”. Alessio Piana, presidente del Consiglio Comunale di Genova, spiega così la decisione di allestire la Camera Ardente di Sergio Castellaneta che proprio da Tursi inizio la sua attività politica, arrivando a sfiorare, con una lista civica, la carica di primo cittadino.
“Conoscevo bene Sergio – spiega Piana, che ha tenuto l’ orazione funebre – è stato un esempio carismatico in politica, sempre pronto dare consigli per il bene della sua amata città e della nostra terra”. A dare l’ultimo saluto c’erano molti rappresentanti della politica: il segretario della Lega Edoardo Rixi, il sindaco di Genova Marco Bucci, molti assessori e consiglieri.
In sala anche molta gente comune che Castellaneta lo aveva conosciuto ascoltandolo in televisione e che ha voluto portare l’ultimo saluto. A fianco del feretro, oltre alla corona del Comune di Genova, anche l’Inno del Movimento “Liguria Nuova” che era stato composto dall’ex capo dei Vigili, poi consigliere comunale, Remo Benzi.