Genova. Mossa strategica quella del Libraccio, catena di librerie di testi nuovi e – soprattutto – usati. Marco Marubbi, storico amministratore dei punti vendita in Liguria, ha calato l’asso assicurandosi uno spazio in via Cairoli, a pochi passi dal polo universitario umanistico (oltre che a una manciata di scuole secondarie).
La notizia è doppia perché, oltre alla nuova apertura – il Libraccio di via Cairoli sarà il terzo a Genova dopo i negozi su Sampierdarena in via Rolando e il principale in piazza Rossetti alla Foce – è da sottolineare come di fatto il nuovo Libraccio si inserirà negli spazi di una libreria “ancora più storica”, la Bozzi, fondata addirittura nel 1810.
In questi giorni, sulle vetrine dei locali, sono comparsi dei manifesti con la scritta “nuova apertura”. I lavori sono in corso e dovrebbero ultimarsi in tempo per la fine delle scuole e dei corsi universitari, ovvero il momento in cui i ragazzi si disfano dei libri che non servono più.
La Bozzi, famosa per i testi antichi e per i volumi ricercati, dopo lo sfratto, dal 2015, ha traslocato nella vicina via San Siro, ma restando in Cairoli con una vetrina d’esposizione e di presidio. Quella vetrina, al momento, resta dov’è come in un dialogo tra passato e presente nel mondo del commercio dei libri.
Il Libraccio è una catena indipendente. Nata nel 1979 in via Corsico a Milano, oggi comprende una trentina di punti vendita in tutta Italia. Oltre ai libri scolastici vende volumi di ogni genere, romanzi, guide, libri per bambini e oggetti di cartoleria e alla cartotecnica.