Genova. Diciannove no tav sono stati condannati questa mattina dal giudice Monica Parentini per violenza privata a pene comprese tra i due e i tre mesi di reclusione.
I fatti risalgono al novembre del 2014. Secondo l’accusa nell’ambito di una manifestazione davanti al campo base del Cociv a Trasta in Valpolcevera i no tav avrebbero impedito ad alcuni operai di entrare o uscire dal campo base mettendosi davanti al cancello mentre mentre altri no tav, condannati in un processo a parte, disegnavano sul muro del campo base di Trasta la gigantesca e tutt’ora visibile scritta “Il sabotaggio è compagno di chi lotta”.
Due degli operai si erano costituti parte civile ma dovranno chiedere il risarcimento in sede civile. I manifestanti sono difesi dagli avvocati Laura Tartarini, Alessandro Gorla, Raffaella Multedo ed Emanuele Tambuscio