Genova. Sull’onda del successo – quasi 30mila firme raccolte nella due-giorni di “Firma e pesta” – non si ferma la raccolta firme per sostenere la candidatura del pesto genovese al mortaio come Patrimonio Unesco. Ancora questa settimana si potrà firmare a Genova: nella Sala della Trasparenza della Regione Liguria, nei Municipi e nei due sportelli IAT di Via Garibaldi e del Porto Antico. Anche nei 90 Comuni che hanno aderito all’iniziativa continua la raccolta firme.
La massiccia mobilitazione online intorno alla campagna #OrgoglioPesto, quasi duemila le foto caricate su Instagram in pochi giorni, ha fatto diventare virale l’hashtag della manifestazione, che ha raggiunto 2,3 milioni di utenti dei vari social network (Facebook, Instagram e Twitter), con #orgogliopesto entrato nei trending topic di Twitter domenica mattina secondo le rilevazioni di “What’s trending?”. Sono stati 3.300 gli utenti Facebook che si sono personalizzati la foto di profilo col motivo “Mortaio e Pestello”, e 787 le foto scattate con la macchina da selfie nella Sala della Trasparenza.
Tantissimi i liguri che hanno riempito i social con il loro amore per il pesto, trascinando col loro entusiasmo anche importanti influencer del mondo enogastronomico, come la foodblogger Sonia Peronaci, la vincitrice di Masterchef Erica Liverani, il direttore di Alice TV – e genovese – Mattia Poggi o la rivista Il Cucchiaio d’Argento.
Fondamentale l’apporto dei “Pestimonial”, che hanno assicurato migliaia di like e visualizzazioni alla campagna: fra i tanti Carolina Marcialis, Serena Garitta, gli Ex Otago, i giocatori di Genoa e Sampdoria e ovviamente Striscia la Notizia, con in prima linea il Gabibbo e la velina camoglina Mikaela Neaze Silva