Giornata forse fondamentale per il Sestri Levante che torna a far valere la legge del “Sivori” con la vittoria sulla Rignanese per 2-1 e salendo a +14 sullo Scandicci, terz’ultima e possibile avversaria dei playout, che ad oggi i Corsari non disputerebbero quindi. Gara molto importante contro la squadra toscana che a sua volta è in lotta con il Finale per cercare di lasciare alle spalle lo stesso Scandicci.
Inizio di gara bloccato come spesso accade negli scontri diretti, con il primo tiro di Pane che di testa interviene su calcio d’angolo, para il portiere Burzagli. Reazione toscana con Privitera che ci prova dalla distanza, senza problemi Confortini. Epsiodio chiave al 30° quando Benga Samba abbatte Bennati in area. Calcio di rigore evidente, che si incarica di battere lo stesso fantasista ospite, ma Confortini intuisce e vola a deviare. Pubblico in delirio e Sestri che si carica perché dieci minuti dopo in seguito a un momento di grande spinta da parte dei rossoblù, trova Ianniello in area che salta Meucci, il quale lo stende. Secondo penalty, stavolta sull’altro fronte e dal dischetto va proprio Ianniello che è freddo e la piazza sotto l’incrocio.
La gara cambia nel secondo tempo con la Rignanese che cerca il tutto per tutto, attaccando molto forte e cogliendo una clamorosa traversa in apertura con Castiglione che dal vertice sinistro dell’area lascia partire una conclusione tesa, ma il montante dice di no. Al 65° il meritato pareggio dei toscani che concretizzano un ritmo molto alto: Confortini esce e secondo l’arbiro tocca Renieri. Terzo rigore che viene tirato stavolta da Castiglione. Palla forte e centrale, Confortini stavolta non intuisce ed è 1-1. Pareggio che è effimero, però perché i sestrini reagiscono subito con Battaglia, entrato a gara in corsa, che calcia in area, il portiere respinge nella zona di Pane che controlla e la piazza per il definitivo 2-1.
Non riesce a dare continuità ai propri risultati la Lavagnese che torna da Sanremo a bocca asciutta. Matuziani determinati e nuovamente in corsa per la vittoria del campionato dato il ko del Ponsacco ad Albissola. I biancocelesti trovano il gol già al 7° quando Scalzi, da buon folletto della trequarti campo, si infila fra le maglie della difesa, palla a Lo Bosco che non riesce a concludere per un fallo subito. Rigore che lo stesso Scalzi si incarica di realizzare ed è 1-0.
Poco dopo Placido deve lasciare il campo per infortunio, al suo posto entra Bertora. Alla mezzora si vede la Lavagnese con Croci che in diagonale impegna Salvalaggio. Poco dopo Basso su punizione calcia radente, il portiere c’è. Al 43° occasione per il Sanremo che con Rotulo colpisce un palo da posizione ottima.
Nel secondo tempo la gara è ancora più pimpante. Il neo entrato Lauria sfiora il 2-0 con un tiro dal limite, ma sul ribaltamento di fronte Di Pietro lascia partire un bolide da oltre venti metri che si infila sotto l’incrocio. Applausi per il fantasista levantino che rimette in pari il punteggio. L’euforia dura poco, però perché meno di dieci minuti dopo Lauria si conferma letale ricevendo palla e infilando dal limite la porta di Nassano. Ci proverà senza fortuna anche Mobilio, ma Salvalaggio para agevolmente. Neanche l’espulsione di Scalzi per doppia ammonizione consente ai bianconeri di rimetterla in sesto. Finisce 2-1 con una buona partita della Lavagnese, ma alla fine le motivazioni dei sanremesi si sono dimostrate maggiori.
Buon pari infine del Ligorna, che alla vigilia vedeva l’impegno casalingo con il Real Forte Querceta in lotta per un posto ai playoff, mentre i biancoblù che cercano punti per la matematica salvezza. Più disinvolta la squadra di Monteforte che ha meno pressione e che vuole riscattare il 4-0 subito nel derby con la Lavagnese.
Primo sussulto genovese con Chiarabini che interviene su schema da calcio d’angolo con un tiro rasoterra, il portiere para d’istinto. Ancora Ligorna in avanti con Valenti che anticipa il proprio marcatore e in diagonale da posizione defilata riesce a calcia, ma Fontana, numero uno ospite devia e la sfera sfila di un soffio fuori. L’occasione è solo il preludio del gol che arriva alla mezzora con il numero 11 che difende palla in area e si gira repentinamente spedendo la palla sul palo lontano. Nulla può Fontana se non raccogliere il pallone alle sue spalle. Toscani che si fanno vedere solo nel finale con un colpo di testa di Tognarelli, palla che esce lentamente.
Nella ripresa il Ligorna è chiamato a chiuderla, ma non è semplice perché i versiliesi sono squadra compatta e ben organizzata. Oneto in avvio riceve palla da Valenti che la prolunga di testa, palla che l’attaccante ligure calcia al volo di sinistro, sfera che finisce solo sull’esterno della rete. Al 63° ancora Ligorna in avanti, ma il colpo di testa da due passi di Valenti trova l’ennesima decisiva opposizione di Fontana. Il Real batte un colpo poco dopo quando Gentili da un metro colpisce di testa su corner, palla che sbatte sulla traversa e Ligorna che trema. La gara poi prosegue senza sussulti fino all’ultimo minuto, il Real non ne ha più e allora prova con lanci lunghi, ma alla fine il gol arriva. Palla scodellata dalla trequarti nell’area genovese, velo di Ferretti che non ci arriva, la palla è buona per Falchini e la gira con una frustata di testa nell’angolo lontano ed è 1-1.
Prossimo turno che si prospetta importante per tutte e tre le genovesi. Il Sestri sarà di scena ad Arma di Taggia con l’Argentina, mentre il Ligorna fa visita al Seravezza Pozzi. Match fondamentale per la Lavagnese con il Ghivizzano per chiudere i conti salvezza e giocarsi il finale di campionato cercando di risalire la classifica il più possibile.