Genova. Nell’occhio del ciclone dei “mercatari”, c’è sempre Lucas Torreira… l’ultima voce lo dà come obiettivo degli Hotspur del Tottenham, in alternativa al “napoletano” Amadou Diawara, a quanto pare più difficile da raggiungere, da parte dei londinesi, per via di una clausola rescissoria, molto più alta di quella del sampdoriano.
In pole position, per il regista uruguaiano, c’è comunque sempre il Napoli, che in molti danno già in dirittura di arrivo.
Anche il colombiano Duván Zapata continua ad essere chiacchierato in Europa, tanto che, a seguire l’interessamento dei tedeschi del Borussia Dortmund, adesso si parla degli spagnoli dell’Atletico Madrid.
Poi ci sono le solite voci, che ipotizzano il passaggio di un big doriano all’Inter, in cambio di qualche esubero nerazurro… in questo caso il prescelto è Dennis Praet, che si vorrebbe a calcare il verde di San Siro, in cambio del giapponese Yuto Nagatomo, attualmente sul Bosforo, in prestito ai turchi del Galatasaray, con l’aggiunta di qualche giovane di belle speranze (che andrebbe ad aggiungersi ai Bonazzoli e Rocca), quali Marco Carraro (un mediano classe ’98, in prestito al Pescara) e Nicolò Zaniolo (figlio d’arte, il padre Igor ha giocato nelle giovanili della Samp, prima di militare a lungo in tante squadre professionistiche, quali Spezia, Cosenza, Ternana, Messina, Salernitana, Genoa).
Sull’ex centrocampista belga dell’ Anderlecht, non oso dire per fortuna (dato il precedente con Patrik Schick), c’è però anche la Juventus, che per lo meno ha il vantaggio di non avere problemi col fair play finanziario dell’Uefa.
Un po’ di benzina sul fuoco, l’ha messa anche l’agente di Gian Marco Ferrari, che – cogliendo la palla al volo, come una opportunità favorevole (leggi convocazione in Nazionale) – ha raccontato ai media dell’interessamento di 25/30 squadre per il suo assistito, come noto in forza alla Samp, con diritto di riscatto e contro riscatto a favore del Sassuolo. Meno male che il giocatore ha preferito non cavalcare l’onda, ribadendo il fatto che la sua carriera non può prescindere dal fare bene con il Doria, cui deve dire grazie per l’avvenuta chiamata in azzurro.
L’unica voce “in entrata” fa riferimento al brasiliano ex Tottenham, Raniere Guimarães Cordeiro, noto più semplicemente come Sandro, che da gennaio difende, con sapienza, i colori del Benevento, dimostrando di aver superato i problemi fisici, che gli hanno finora impedito un prosieguo di carriera agli alti livelli iniziali (sette presenze nella Olimpica e diciassette nella “vera” Nazionale carioca). Si tratta di un mediano di sostanza fisica, grande interditore e recuperatore di palloni, molto abile – stante la statura – nel gioco aereo.
Le buone novelle arrivano, in ogni caso, dal Sol Levante, dove l’Under 17 di David Alessi sta vivendo un’interessante avventura internazionale, che l’ha portata a sfidare dapprima i giapponesi del Vissel Kobe (0-0) e successivamente la selezione del Nishinomiya, nell’ambito della prestigiosa Governor Cup.
In quest’ultima sfida, allo stadio “Mikibousai” di Hyogo, i giovani blucerchiati hanno vinto 3-1, andando a rete col brindisino Giuliano Maglie e con i portoghesi Mario Felipe Curito e João Miguel Vieira Nobrega.