Recco. Creare un nuovo servizio sperimentale di trasporto pubblico “on demand”. È il senso dell’iniziativa frutto di un accordo tra il Comune di Recco e Atp Esercizio con la collaborazione di Claudio Garbarino, consigliere con delega ai Trasporti della Città Metropolitana di Genova.
Il nome del progetto è “Chiama il Bus”: un servizio sperimentale che sarà attivo da lunedì prossimo, 26 marzo. “Chiama il Bus” sarà valido dal lunedì al sabato, gli orari di servizio saranno dalle 7 alle 19 delle giornate indicate e il sistema di trasporto è basato sulla prenotazione telefonica che si potrà effettuare dalle 7 alle 12 del giorno stesso e dalle 14 alle 16 per prenotare il bus della stessa giornata o della mattinata del giorno successivo.
Anche per questo motivo, lunedì 9 aprile alle 18 e 30 è stata fissata un’assemblea pubblica per spiegare con maggiore precisione ai cittadini il funzionamento. “Abbiamo deciso di indire questo incontro a dieci giorni dall’avvio del servizio – spiega l’assessore alla Viabilità e Trasporti del Comune di Recco Valentina Grazioli – al fine di fornire informazioni e risolvere puntualmente eventuali problemi riscontrati dall’utenza nei primi giorni del servizio”.
Dato non sottovalutare è la presenza costante – al capolinea delle Corriere – di steward incaricati da Atp per fornire, sul posto, le corrette informazioni di utilizzo del servizio.
L’utente potrà chiamare il numero verde 800-688329. Il bus che fornirà il servizio sarà personalizzato e attrezzato per il trasporto disabili, mentre le località servite saranno le località collinari di Cotulo, Carbonara, Verzemma, Liceto, Collodari e Ageno (fino a oggi servite dalle linee locali 3, 4, 5, 6 e 7). La sperimentazione del servizio a chiamata sostituirà le corse di linea programmate attualmente attive nelle medesime località. Per quanto riguarda il sistema tariffario, potranno accedere al servizio i titolari di abbonamenti di libera circolazione, carnet multicorse e titoli di viaggio ordinari; non verranno applicati supplementi al normale titolo di viaggio.
Si ricorda che i biglietti acquistati a bordo hanno un costo di 3 euro per la tariffa A (4 zone). Le corse verranno effettuate in base all’ordine di prenotazione, mentre se l’autista ha già altre corse prenotate per quel giorno, fornirà un orario indicativo di disponibilità per l’effettuazione della corsa. Sarà a discrezione dell’utente decidere se accettare o meno. Sarà possibile usufruire dal servizio già prenotato da un altro utente se ci si trova sul percorso (fermata a richiesta).
Sarà a discrezione dell’autista, previo accordo con i passeggeri a bordo, modificare il percorso già prenotato per venire incontro alle esigenze di più persone possibili. Trattandosi di servizio sperimentale, le modalità di effettuazione e prenotazione potranno essere modificate nel tempo per il miglioramento del servizio stesso. L’utente dovrà comunicare il proprio nome, origine e destinazione della corsa e numero di cellulare per essere richiamato in caso di modifica del servizio.
«Un servizio che vuole avvicinarsi sempre più al servizio dell’utenza evitando le antieconomiche e antiecologiche corse vuote – spiega Valentina Grazioli, assessore alla Viabilità e Trasporti del Comune di Recco – Proprio queste corse vuote sono state causa di orari non sempre corrispondenti alle reali esigenze degli utenti e che sino ad adesso hanno spesso caratterizzato il servizio collinare».
«Un nuovo passo in avanti verso il cittadino, che non è più un semplice fruitore, ma protagonista del servizio pubblico – dice Enzo Sivori, presidente di Atp Esercizio – ovviamente questo progetto sperimentale è stato reso possibile dalla piena collaborazione con il Comune». Per Roberto Rolandelli, direttore operativo di Atp Esercizio il servizio “Chiama il Bus”: «Conferma anche la volontà dell’azienda di investire risorse, idee e personale per migliorare sempre di più l’offerta nei confronti dei passeggeri».