Genova. “Un aiuto economico di 400 euro per una durata di 16 mesi, per i papà e le mamme separate, come accade in Regione Lombardia”. È questa la richiesta dell’associazione dei papà separati che, come ogni 19 marzo, ha dato vita a un volantinaggio per sensibilizzare i cittadini e chiedere diritti. Si tratta infatti di circa 30 mila persone solo in Liguria, che si trovano in una situazione di forte difficoltà.
“Il problema principale – spiega Bruno Russo, portavoce genovese dell’associazione – è che, anche con affidamento condiviso, il minore viene affidato il più delle volte alla mamma e, di conseguenza, anche la casa coniugale. Se il papà non ha genitori ho famigliari, a quel punto, vive in macchina o dorme per strada. Sappiamo di molti che, addirittura, non riescono neanche a mangiare”.
Il problema, poi, spiegano, non è solo quello economico. “Esiste una legge regionale, la numero 34 del 17 ottobre 2008 – continua Russo – che, in pratica, dice tutto quello che chiediamo. La legge, infatti, prevede aiuti a carattere legale e psicologico, attraverso una rete di associazioni sul territorio, ma anche aiuto economico e abitativo. Questa legge, però, non è applicata, è ferma in un cassetto e non riusciamo a capire perché”.