Arrestati

Pra’, nonna ‘cattivissima’ minaccia di sparare ai nipoti per non dividere i soldi dell’eredità

Avrebbero dovuto dividersi 200 mila euro lasciati dal figlio dell'anziana che di mestiere faceva il rapinatore

Bruco, il degrado del fratello minore

Genova. Ha minacciato i nipoti 40enni dicendo “Ho la pistola vi ammazzo” perché loro chiedevano insistentemente una parte dell’eredità lasciata due anni prima dal padre. Protagonista una ‘cattivissima’ nonna ultraottantenne che abita insieme al marito in via Ratto nel quartiere di Pra’.

L’anziana, il cui figlio di professione rapinatore era morto 2 anni fa, si era sempre rifiutata di dividere con i famigliari i circa 200 mila euro di lasciato appunto e quasi certamente di provenienza illecita. Ieri i nipoti hanno fatto un estremo tentativo ma hanno visto la donna in auto con le zie che la accompagnavano in una casa di riposo visto che il marito, anche lui anziano, si trova al momento ricoverato in ospedale. Tra i bagagli della nonna avrebbero visto alcuni borsoni con il denaro. Nonna e nipoti a quel punto rientrano a casa e l’anziana per cacciarli tira fuori una pistola con la matricola abrasa e gliela punta addosso.

“Il poco che ho lo devo lasciare alla Madonna” avrebbe detto l’anziana. I nipoti a quel punto chiamano la polizia. Le volanti intervenute hanno sentito al telefono anche il marito dell’anziana che ha ammesso l’esistenza e il possesso della pistola di proprietà del figlio. Le volanti a causa della ricettazione dell’arma non hanno potuto far altro che arrestare l’anziana donna mentre il marito viene arrestato attraverso il piantonamento nell’ospedale dove si trova ricoverato. Questa mattina però il sostituto procuratore Chiara Maria Paolucci ne ha disposto il rilascio vista l’età e le condizioni fisiche della coppia.

Più informazioni

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.