Genova. Il vicesindaco e assessore alla Mobilità Stefano Balleari, al lavoro a Tursi all’indomani della non elezione in parlamento (era candidato per Fratelli D’Italia), fa il punto sugli impegni imminenti in tema di trasporti.
“Mercoledì abbiamo una conference call con il governo e non è escluso possano arrivare 17 milioni in più rispetto ai 138 già stanziati”. Le risorse destinate a Genova, provenienti dal riparto di 1,397 miliardi per le linee metropolitane, filoviarie e in generale del trasporto rapido di massa, permetteranno di prolungare la metropolitana realizzando le tratte Brin-Canepari e Brignole-Martinez, oltre a procedere all’acquisto di 11 treni necessari al servizio. Il Comune di Genova sta inoltre lavorando al cronoprogramma da inviare al governo per la ricezione in tranche di questi fondi. E prosegue anche il lavoro su Amt: “Stiamo mettendo a punto il piano industriale – spiega l’assessore – con l’obbiettivo di ridurre il costo a chilometro”. Uno dei temi, per il futuro, è la scelta di tram “lite”, senza binari su strada.
Su Genova Parcheggi l’assessore alla Mobilità annuncia: “Studiamo come ottimizzare il servizio, per esempio con la possibile introduzione di un nuovo software dagli standard innovativi e europei che possa permettere, ad esempio, anche di prenotare il parcheggio da casa”.
Sulla mancata elezione, infine: “Non volevo neppure candidarmi, l’ho fatto per spirito di servizio, sono contento di continuare il lavoro che ho iniziato, e non ho mai sospeso per un giorno, neppure in campagna elettorale, credo di esserne uscito rafforzato”.