Genova. La Protezione Civile Regionale ha diffuso l’allerta meteo diramata da Arpal secondo le seguenti modalità:
ALLERTA NEVE OGGI, venerdì 2 marzo 2018:
ZONA A (Lungo la costa da Ventimiglia fino a Noli, l’intera provincia di Imperia, la valle del Centa) COMUNI INTERNI GIALLA fino alle 15
ZONA B (Lungo la costa da Spotorno a Camogli comprese, Val Polcevera e Alta Val Bisagno), (Valle Stura ed entroterra savonese fino alla Val Bormida), (Valle Scrivia, Val d’Aveto e Val Trebbia) ARANCIONE fino alle 15, poi GIALLA fino alle 18.00
ZONA C COMUNI INTERNI GIALLA fino alle 15
DOMANI, sabato 3 marzo 2018 dalle 06.00 alle 15.00:
ZONA B (Lungo la costa da Spotorno a Camogli comprese, Val Polcevera e Alta Val Bisagno) COMUNI INTERNI GIALLA
ZONE D (Valle Stura ed entroterra savonese fino alla Val Bormida) ed E (Valle Scrivia, Val d’Aveto e Val Trebbia) ARANCIONE
La situazione. L’uscita dalla settimana più fredda dal febbraio 2012 sta avvenendo con il transito della saccatura sull’Italia e sotto la spinta di altri due impulsi perturbati, che porteranno ancora precipitazioni sulla Liguria da domani mattina fino al primo pomeriggio e fra la seconda parte di domenica e lunedì.
Quest’oggi il cambio di regime dei venti determinerà un graduale aumento delle temperature, vincendo con il passare delle ore le sacche di freddo sulle coste della regione e confinando il rischio di gelate diffuse solo nell’entroterra; mentre le prime schiarite si affacceranno a partire dall’imperiese, nel pomeriggio cesseranno ovunque le precipitazioni. Mareggiata serale/notturna lungo le coste di C.
Domani, a partire dalla prima mattinata, un nuovo fronte freddo attraverserà la nostra regione da ponente verso levante, favorendo il passaggio di aria fredda dalla pianura padana con raffiche di burrasca e causando un nuovo calo termico che trasformerà ancora le precipitazioni in neve nelle zone interne. Sarà un passaggio umido e rapido, che nel giro di poche ore potrà far cadere, localmente e nelle zone interne, fino a una decina di centimetri.
Nella notte appena trascorsa: il ghiaccio ha interessato buona parte del territorio regionale, in combinazione con le raffiche di vento (alle 18 al Porto Antico di Genova toccati i 120 km/h) e la neve, caduta fino a 20 centimetri anche sui tratti appenninici della A7 e della A 26. Il gelicidio si è manifestato sulle zone collinari genovesi, e a macchia di leopardo nell’entroterra del centro-levante regionale, mentre la neve è scesa più sul centro-ponente, accompagnata con il passare delle ore da una pioggia ghiacciata.
La temperatura più bassa è stata misurata sul Monte Settepani (Sv) con -9.1, seguita da Alpe Vobbia (Ge) -7.1, Piampaludo (Sv) -7.1, Monte Pennello (Ge) -6.8, valori più “caldi” di qualche grado rispetto alle nottate precedenti. In costa i capoluoghi sono scesi a questi valori: Im 4.3, Sv -0.5, Ge 0.4, Sp 1.7.