Genova. Il 18 ottobre scorso, davanti a un’assemblea di cittadini riunita a Multedo sul tema dell’arrivo di alcuni migranti nell’ex asilo Contessa Govone, il Marco Bucci, sindaco di Genova, davanti alla cittadinanza aveva promesso sette milioni di euro per riqualificare il quartiere.
A distanza di cinque mesi qualcuno si è preso la briga di ricordare quella promessa, attraverso una pagina Facebook appena nata che si chiama “Aggiornamenti quotidiani sui 7 milioni per Multedo”. L’aspetto sarcastico, più che ironico, di questa pagina è che, di aggiornamenti, non ce ne sono.
“Anche oggi nessuna novità”, “Anche oggi niente”, “Ancora niente” sono i post pubblicati quotidianamente da misteriosi amministratori, evidentemente critici nei confronti della giunta comunale.
Nella presentazione, gli ideatori, spiegano: “Siamo sicuri che il sindaco non aveva intenzione di prendersi gioco della parte più fragile, disagiata ed esasperata di chi vive il nostro quartiere, dimenticato dalle amministrazioni degli ultimi 40 anni, ma apriamo questa pagina per mantenere alta l’attenzione e ricordargli l’impegno preso con la cittadinanza. Pubblicheremo sulla pagina tutti gli aggiornamenti sulle azioni concrete che l’amministrazione porterà avanti per saldare il suo debito di credibilità con il quartiere. Chiediamo a chiunque abbia novità di scriverci in privato”.
Al posto dell’immagine di copertina, intanto, un video in loop di quella sera del 18 ottobre. Il sindaco Marco Bucci ripete come “Superba e Carmagnani debbano essere spostate”, “Poi c’è la piscina”, “Marciapiedi e strade”, “In tutto 7 milioni – dice – un impegno che il sottoscritto si prende”.
In realtà il discorso sullo spostamento del petrolchimico è avviato, anche se dovrà fare i conti con le resistenze degli altri quartieri (Bucci vorrebbe metterlo a Cornigliano nelle aree che Mittal potrebbe cedere), anche su marciapiedi e strade si sta ragionando, purtroppo dopo la morte di un’anziano, travolto da un tir vicino al casello autostradale. Sulla piscina, e in genere sui 7 milioni, però “nessun aggiornamento”, per citare la pagina Facebook.