Genova. Prosegue la polemica sulla vertenza legata alla bando per le mense scolastiche. Dopo la “rottura” del Coordinamento dei genitori, che ieri aveva dichiarato di rinunciare a proporre alla giunta eventuali modifiche, in nottatta è arrivata la risposta della giunta attraverso una dichiarazione congiunta degli assessori Piciocchi e Fassio.
Nella nota stampa si prende atto della decisione dei comitati, ma si giudica questa “un atteggiamento di pregiudiziale opposizione a qualunque scelta che il Comune assumerà con riferimento all’oggetto e la difficoltà di esprimere una posizione congiunta”.
Gli assessori attaccano: “Compete all’Amministrazione – e non ai Vostri Comitati – valutare la sussistenza dei presupposti di legge per l’eventuale introduzione di modifiche al bando. Riteniamo indebita ogni interferenza da parte Vostra, avendo a disposizione all’interno del Comune tutte le competenze e gli strumenti per assumere le più opportune determinazioni”
La giunta, quindi, prova a ridimensionare le polemiche, depotenziando il Comitato stesso: “riteniamo corretto che non Vi auto-attribuiate un ruolo di rappresentanza generalizzata di tutta la cittadinanza genovese, in quanto i giudizi da Voi espressi, così come i contributi da Voi forniti, riflettono esclusivamente il pensiero degli aderenti ai Vostri Comitati – si legge in chiusura della nota – pensiero e contributi che rispettiamo e siamo disponibili a raccogliere e valutare nelle forme che erano state decise in occasione del precedente incontro”.
Sicuramente la cosa non finisce qui, la polemica è impiattata e servita