Genova. Un gesto anti-sportivo grave, con ricadute giudiziarie che vanno al di là del “campo da gioco”.
Nei mesi scorsi, infatti, durante un incontro di calcio del campionato di 2° categoria disputatosi presso lo stadio locale “Riboli” tra due società di calcio, con le rispettive sedi a Lavagna e Davagna, durante la seconda fase dell’incontro, un giocatore di 31 anni della formazione ospite, a seguito dell’espulsione, spingeva facendo cadere a terra, il direttore di gara.
L’arbitro, un 27 enne Di La Spezia, riportava lesioni giudicate guaribili in pochi giorni, quindi, veniva sospeso l’incontro.
Ieri, a seguito della denuncia querela sporta dall’arbitro, i carabinieri della locale Stazione, hanno deferito in stato di libertà per “lesioni personali” il 31 enne, giocatore della società ospitata.